L’Amministrazione comunale di Bergamo e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), presentano Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica del “Nuovo HUB di riconnessione urbana e mobilità sostenibile della stazione di Bergamo”.
Bergamo, 31 settembre 2022 – Il progetto realizzato in questi mesi potenzia il ruolo della stazione come nodo trasportistico, assicurandone l’integrazione nel nuovo Polo Intermodale previsto nell’ambito del programma di rigenerazione urbana e ridisegnando i fronti di accesso nord e sud. Si rafforza così la centralità della stazione anche quale polo di attrazione per lo sviluppo sostenibile del territorio, con nuove funzioni e servizi per i viaggiatori.
Tale risultato trae origine dal “Protocollo d’Intenti per la riqualificazione di Bergamo Porta Sud” sottoscritto nel 2018 tra Provincia e Comune di Bergamo, Ferrovie dello Stato Italiane, RFI e FS Sistemi Urbani.
In particolare, il progetto prevede: due nuovi “Fabbricati Ponte” che racchiudono tutte le funzioni primarie della stazione; sistemi di accesso agli edifici di stazione ed alle banchine passeggeri, tramite scale, scale mobili e ascensori; nuovi sovrappassi pedonali coperti che costituiscono accesso ai Fabbricati di Stazione e percorsi di attraversamento pedonale e ciclabile, con aree verdi e funzioni che definiscono un vero e proprio spazio nuovo.
Il costo del progetto è di 80 milioni di euro, che verrà finanziato attraverso risorse PNRR.
Le dichiarazioni
“La nuova stazione di Bergamo – commenta il Sindaco Giorgio Gori (in foto) – sarà all’altezza delle rinnovate ambizioni della nostra città, ma anche in grado di gestire al meglio, divenendo un vero polo intermodale europeo, le infrastrutture e i servizi che nei prossimi anni troveranno concretizzazione nella nostra città: anche grazie ai fondi del PNRR, Bergamo punta a divenire una città con migliori infrastrutture di mobilità sostenibile, collegandosi al meglio non solo con il proprio hinterland (grazie ad esempio alla nuova linea T2 di TEB e al E-BRT che consente di raggiungere l’Università di Dalmine lungo un percorso preferenziale), ma anche con il sistema ferroviario regionale e la rete ferroviaria nazionale. La stazione risolverà anche uno dei più annosi problemi della nostra città – prosegue Gori – ovvero la cesura che le ferrovie determinano tra il centro città e le aree a sud dello scalo, ricucendo così il tessuto urbano e migliorando la fruizione della zona.”
Questo intervento – spiega Claudia Terzi (in foto), Assessora alle Infrastrutture di Regione Lombardia – è molto significativo per la città di Bergamo e non solo perché si inserisce in un percorso già condiviso con RFI in merito ad altri progetti che interesseranno l’area della stazione FS. Mi riferisco al raddoppio della linea ferroviaria Ponte San Pietro-Montello e al nuovo collegamento ferroviario del treno per Orio: due opere cruciali per la mobilità sul territorio che andranno a ottimizzare l’accessibilità alle infrastrutture bergamasche – aggiunge Terzi – nell’ottica di favorire l’intermodalità tra ferro, gomma e trasporto aereo.”