Trenta appuntamenti gratuiti di screening rivolti alle donne su ansia e depressione. Si inizia lunedì 10 ottobre al Matteo Rota con test gratuiti.
Bergamo, 30 settembre 2022 – Gli appuntamenti riguardano la salute mentale per le donne che, in determinate fasi del ciclo vitale, evidenzino segnali di potenziale rischio per depressione o ansia. Si parte il prossimo lunedì 10 ottobre, al Matteo Rota di Bergamo, con l’ospedale Papa Giovanni XXIII che aderisce all’iniziativa dell’(H)-Open Weekend promosso da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere per celebrare la Giornata Mondiale della Salute Mentale.
Requiasiti per l’accesso allo screening
L’iniziativa è rivolta esclusivamente alle donne in gravidanza, nel post-parto o in menopausa (l’arco temporale che va dalla pre-menopausa accertata ai 5 anni successivi all’avvento della menopausa). L’altro requisito è quello di essere residente a Bergamo città oppure in uno dei comuni dei Distretti di competenza territoriale del Papa Giovanni XXIII (altri 62 comuni del distretto di Bergamo sono consultabili alla fine di questa pagina). L’iscrizione è gratuita e non necessita di ricetta medica. Per ricevere un appuntamento è sufficiente scrivere una mail a psichiatria.matteorota.segreteria@asst-pg23.it con oggetto ‘iniziativa H-Onda’ e specificare: nome e cognome, epoca perinatale/menopausa, codice fiscale, recapito telefonico, comune di residenza.
Modalità di presentazione al Matteo Rota
Le donne che si iscriveranno dovranno presentarsi all’ambulatorio interdipartimentale del Matteo Rota in via Garibaldi 13/15, a Bergamo, per sottoporsi a test psicologici, che saranno valutati dagli specialisti del Dipartimento di Salute mentale del Papa Giovanni XXIII. Se dai questionari emergeranno segnali che riconducano a una possibile rischio di condizione ansioso/depressiva, la donna sarà ricontattata per un successivo consulto psicologico di approfondimento gratuito al fine di fornire eventuali indicazioni terapeutiche.
“Fra le persone ammalate e/o a rischio di ammalarsi – ha sottolineato Emi Bondi (in foto), direttore del Dipartimento di Salute mentale e delle Dipendenze dell’ASST Papa Giovanni XXIII – due terzi sono rappresentati dalle donne. Sappiamo, infatti, che il genere femminile è quello più esposto, particolarmente in età fertile, ai disturbi dell’umore e dell’ansia, per un insieme di fattori che chiamano in causa sia la componente genetica che quella ambientale, con una particolare vulnerabilità durante il ciclo riproduttivo e la menopausa. Per questo motivo – ha proseguito la psichiatra – al Papa Giovanni abbiamo sempre posto particolare attenzione alla psichiatria di genere con l’istituzione, nel 2012, di un ambulatorio dedicato alla cura di tali disturbi e con l’effettuazione di programmi di screening, condotti nel peri-partum, in collaborazione con i consultori e l’Ostetricia dell’Ospedale. Siamo infatti profondamente convinti dell’importanza di intercettare e curare fin dagli esordi tali patologie, nell’ottica sempre più attuale di una medicina preventiva e di una cura individualizzata,” ha concluso Emi Bondi.
Oltre 140 ospedali, in tutta Italia, offriranno gratuitamente visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, somministrazione di test, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo per ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare. Tutti i servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it