Considerate le temperature primaverili di questi giorni che, si protrarranno ancora di qualche settimana, è stata posticipata al 5 novembre, l’accensione degli impianti di riscaldamento a Bergamo.
Bergamo, 26 ottobre 2022 – Il Comune di Bergamo, consultate le previsioni meteo e l’andamento delle temperature previste nei prossimi giorni in città, ha deciso di rinviare, ancora una volta, la data di accensione del riscaldamento al prossimo 5 novembre.
Motivo della decisione comunale
Tale decisione non solo riduce la domanda di gas in città, ma mira a ottenere un beneficio ambientale visto che gli impianti termici a uso civile costituiscono una rilevante fonte di emissioni di inquinanti atmosferici. Il periodo di accensione degli impianti è stato ridotto di un’ora al giorno, e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 era già stato accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio. Inoltre, i valori di temperatura dell’aria sono stati ridotti di 1° C.
Nei giorni scorsi il Comune di Bergamo aveva già disposto un rinvio della stagione termica al 29 ottobre: le previsioni meteo fanno presagire un perdurare di temperature massime superiori a 20° ben oltre la fine di ottobre, e con temperature minime comprese tra 13° e 14°.
L’ordinanza
L’ordinanza dispone di posticipare l’accensione degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento al 05/11/2022, con possibilità di rinviare ulteriormente tale data nel caso in cui le temperature miti dovessero perdurare. Sono fatte salve le deroghe vigenti già indicate nell’Ordinanza Sindacale 20/10/2022, n. 32;
-ordina, altresì, ai competenti organi di vigilanza di adottare le opportune misure di controllo per il rispetto della presente ordinanza, la cui inosservanza comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge;
-dispone la pubblicazione del presente provvedimento all’albo e sul sito web istituzionale dell’Ente e l’invio alle Associazioni di categoria.
Avverso il presente provvedimento è esperibile il ricorso avanti al T.A.R. della Lombardia entro 60 giorni dalla pubblicazione, ai sensi e nei termini previsti dal D.Lgs. 104 del 2 luglio 2010 e successive modifiche e/o integrazioni, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del D.P.R. 1199/71, entro 120 giorni dalla pubblicazione.