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L’anno accademico 2022/’23 segna una costante crescita di immatricolazioni nell’Ateneo orobico. Cresce del 27,5% anche il contingente straniero.

Bergamo, 10 novembre 2022 – Si sono concluse venerdì, 28 ottobre, le immatricolazioni ai corsi di laurea dell’Università degli studi di Bergamo, dove, dati alla mano, sono in crescita costante, a riprova del forte interesse che UniBg suscita sia nei giovani del territorio, ma anche nei residenti al di fuori della provincia di Bergamo e anche nella cittadinanza straniera (comunitaria o extra-comunitaria), con il contingente che cresce al 27,5% rispetto all’offerta magistrale in inglese.

I corsi di laurea più seguiti

L’incremento delle immatricolazioni emerge soprattutto in riferimento ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico: sono 5.250 le matricole iscritte all’a. a. 2022/’23 ai corsi della durata di 3 o 5 anni, mentre ammontano a 1.440 i neo iscritti alle lauree magistrali. 

Misure in sostegno agli studenti

Ritorno in aula in presenza, con la possibilità anche di sedi esterne, misure in sostegno agli studenti (lavoratori e non) e di diritto allo studio, incremento degli alloggi, open campus e servizio ristorazione sono tra le leve che rendono l’Università degli studi di Bergamo una meta interessante anche per gli studenti che arrivano da fuori regione o dall’estero.

La dichiarazione del Rettore

L’Università degli studi di Bergamo – spiega il Rettore, prof. Sergio Cavalieri (in foto) – ha saputo, anche quest’anno, porsi come un’istituzione didattica con un’ampia offerta formativa, varia e di qualità, attrattiva per studenti provenienti da diverse aree, province e regioni. Sono infatti 2.643 gli immatricolati fuori sede – prosegue –  pari al 44% degli immatricolati; un dato in linea con quello rilevato nell’anno 2021/2022 – aggiunge – segnale della crescente attrattività dell’Ateneo.”

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