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Grazie per essere ancora il Presidente di tutti gli italiani.” Così il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha aperto l’incontro rivolgendosi al Presidente Mattarella presente in platea.

Bergamo, 22 novembre 2022 – Al via la 39^ Assemblea nazionale dell’Anci, che da oggi fino a giovedì vedrà riuniti i sindaci italiani alla Fiera di Bergamo.

Grazie per essere ancora il nostro principale e saldo punto di riferimento – ha proseguito Giorgio Gori (in foto) – il primo testimone e difensore dei valori costituzionali su cui la Repubblica è fondata, il garante dell’unità e della coesione del Paese. Sappiamo che non era nei suoi piani, ma mi lasci dire che noi sindaci siamo felici di ritrovarla e di poter ancora contare su di lei. Ed io personalmente, a nome della comunità bergamasca voglio rinnovarle i sentimenti di profonda, sincera gratitudine per quanto lei ci è stato vicino, come nessun altro rappresentante delle istituzioni, quando questo territorio soffriva, nella primavera di due anni fa. Ci ha dato conforto e coraggio: grazie di cuore Presidente!”

Dopo aver dato il benvenuto all’incontro ad autorità e sindaci Gori ha continuato il suo discorso rivolgendosi a questi ultimi: “Se Bergamo e Brescia sono state designate ‘Capitale italiana della Cultura 2023’, due città per una capitale, è principalmente grazie a voi, amici sindaci. Quando col sindaco di Brescia decidemmo di candidare le nostre città volevamo innanzitutto dare un segnale di reazione e di speranza ai nostri cittadini. Se il nostro sogno si è concretizzato lo dobbiamo alle sindache e ai sindaci che, uno dopo l’altro, hanno pubblicamente espresso il loro sostegno alla nostra candidatura, alcuni scegliendo di ritirare le loro; e all’Anci, che ufficialmente l’ha promossa. Grazie di cuore, avete fatto un grande regalo ai cittadini di Brescia e di Bergamo: faremo di tutto per essere all’altezza della vostra fiducia,” ha aggiunto il primo cittadino di Bergamo. Noi sindaci vogliamo essere ascoltati perché pensiamo di essere davvero la ‘Voce del Paese’, ossia parliamo non a nome nostro, ma delle nostre comunità; e come ogni sindaco sa, nessuno può illudersi di governare senza dare innanzitutto ascolto alla sua comunità. In questi giorni incontreremo molti ministri, e il Presidente del Consiglio: confidiamo che vogliano ascoltare la nostra voce,” ha concluso Giorgio Gori.

Rivolgo un saluto molto cordiale a tutti i presenti, ai Vicepresidenti del Senato e della Camera, al Ministro per le Regioni e le Autonomie – ha annunciato il Presidente Sergio Mattarella (in foto) –. Rivolgo un saluto, e ringrazio per le parole di accoglienza, il Presidente della Regione Fontana, il Sindaco della città che ci ospita, Gori, il Presidente della Provincia, Gandolfi, il Presidente dell’ANCI Lombardia, Guerra, il Presidente del Consiglio Nazionale, Bianco, e Antonio Decaro, Presidente, ringraziandolo molto per la sua relazione che ha trovato tanto consenso. Grazie Presidente! Ma il saluto intenso va naturalmente a tutti voi, donne e uomini impegnati nel compito di amministrare i nostri Comuni – ha continuato – che qui rappresentate: i Comuni d’Italia. Un saluto cordiale e un ringraziamento a tutti voi.”

Nella giornata di chiusura, Gori, insieme al presidente decaro, incontrerà una delegazione di sindaci ucraini: Bergamo ha siglato la scorsa estate un significativo gemellaggio con la città di Bucha e Gori ha avuto modo di visitare le città di Leopoli, Kiev e Bucha, avviando una concreta collaborazione con quest’ultima per la ricostruzione di ben 13 asili e il ripristino dei servizi all’infanzia.

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