Aprono in via Tiraboschi, i nuovi servizi igienici pubblici, in centro città, in una delle zone di maggiore affluenza dei cittadini bergamaschi.
Bergamo, 3 novembre 2022 – La decisione di Palazzo Frizzoni anche a seguito di previsione di ulteriore incremento di flussi turistici in città. La nuova struttura trova spazio nel retro del Palazzo Uffici del Comune, dove, anni fa, erano ubicati alcuni uffici di ATB e, successivamente, del Comune stesso, entrambi poi trasferiti altrove.
Accesso ai servizi igienici con la carta regionale dei servizi
L’accesso ai bagni pubblici sarà consentito attraverso l’utilizzo della carta regionale dei servizi o corrispondendo una tariffa di 50 centesimi. Nell’antibagno è previsto un lavamani automatizzato e da qui si accede, tramite porte scorrevoli anch’esse automatizzate, ai due nuovi bagni, assolutamente identici tra loro. Sono stati realizzati entrambi dotati di tutti i requisiti per essere utilizzati da utenze diversamente abili, completamente automatizzati, autopulenti ed igienizzati dopo ogni utilizzo. Si tratta di servizi tecnologicamente innovativi, accessibili secondo uno specifico riconoscimento (esecutivamente da definire) e in cui non ci sarà quasi bisogno di toccare maniglie, porte, rubinetti per perseguire l’obiettivo della massima igiene, problema ormai sempre più di attualità. È stato, inoltre, posizionato un totem/attrezzatura dedicato a soggetti con stomia, ponendo pertanto particolare attenzione e sensibilità a questa tematica socio-sanitaria.
Il nostro articolo di qualche anno fa
La nostra testata, anni fa, pubblicò un articolo in cui si diceva che a Bergamo, soprattutto al centro, erano necessari servizi igienici pubblici come quelli di una volta che venivano chiamati “vespasiani”. Chissà se il Comune è stato stimolato dal nostro articolo?
La dichiarazione di Brembilla
“Abbiamo pensato a dei nuovi bagni pubblici per la città, per i cittadini e gli ospiti del territorio – spiega l’Assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla (in foto)– senza distinzioni di genere o di abilità, per tutti, anche per gli utenti stomizzati. Li abbiamo voluti nel cuore della città, affacciati su una via Tiraboschi, recentemente rinnovata, e che rappresenta un punto nevralgico e particolarmente vivace della viabilità pubblica e privata. Credo sia un progetto dal forte valore civico e sociale – prosegue – anche se sviluppato su spazi ridotti e contenuti: il progettista ha voluto richiamare le strutture e ai servizi per l’igiene e la pulizia dei cittadini che nella prima metà del secolo scorso vennero realizzati nelle città italiane, tra cui anche Bergamo con il Diurno sotto Piazza Dante. Erano spazi di nobili intenzioni e molto spesso di raffinato gusto estetico, segno di un’epoca che non c’è più. Allo stato attuale, ad eccezione di quelli della Stazione e di Palazzo Frizzoni – aggiunge l’assessore – non esistono bagni pubblici nel centro città: sono certo che i nostri concittadini sapranno apprezzare. All’apertura dei bagni di via Tiraboschi, seguirà nelle prossime settimane anche quella dei bagni pubblici di via Mario Lupo, che tratteggia in modo chiaro il piano che abbiamo messo in campo per offrire servizi igienici pubblici belli e puliti ai cittadini e ai visitatori di Bergamo. Sembrano interventi poco rilevanti, ma non è affatto così,” conclude Marco Brembilla.
Il piccolo portico d’ingresso è stato, infine, dotato di una serranda metallica avvolgibile anch’essa automatizzata che potrà proteggere lo spazio aperto nei momenti di chiusura dei bagni e degli uffici comunali.