Via libera del Senato alla Legge di Bilancio 2023, si conclude, così, l’iter di approvazione da parte del Parlamento.
Roma, 29 dicembre 2022 – La Legge di Bilancio, da 35 miliardi, approvata dal Consiglio dei ministri il 21 novembre scorso e dalla Camera, oggi, con il via libera del Senato, la cui votazione ha visto 107 voti favorevoli, 69 contrari e 1 astenuto, diventa legge.
Intervento sul caro bollette
Una parte cospicua di risorse della manovra, circa 21 miliardi su 35 miliardi di euro, è stata destinata per interventi contro il caro bollette a favore di famiglie e imprese.
Misure a favore del sociale
Sono state rafforzamento anche le misure a favore del sociale per i redditi più bassi delle famiglie e per incentivare la natalità. E’ stata, inoltre, aumentata all’80% l’indennità per il congedo parentale per le coppie di genitori; l’assegno unico è stato maggiorato del 50% per le famiglie numerose (con 4 o più figli a carico); ristabilito, per i redditi da 20 a 25mila euro, il taglio del cuneo fiscale al 3%; infine, sarà possibile rinegoziare i mutui ipotecari da tasso variabile a tasso fisso.
Il fronte pensionistico
Novità sullo schema di anticipo pensionistico: sarà consentito di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103). Sono state, inoltre, aumentate a 600 euro le pensioni minime per gli over 75. Le pensioni per le quali è prevista una rivalutazione del 120% del trattamento minimo, sono state aumentate dall’80 all’85%, ovvero tra 4 e 5 volte il minimo. Per quanto riguarda l’Opzione Donna, è stata confermata la rivisitazione, legata al numero dei figli e a particolari categorie.
Misure sul caro energia
Sul caro energia è stata introdotta la riduzione dell’aliquota Iva al 5% per il teleriscaldamento per il primo trimestre 2023 e la riduzione al 10% dell’Iva sul pellet per il prossimo per il 2024. Oltre a tali misure sono state anche confermate: il credito d’imposta, taglio degli oneri impropri delle bollette e bonus sociale con soglia Isee a 15mila euro).
Agevolazioni per le imprese
Rifinanziata la misura “Nuova Sabatini” alle imprese per sostenere gli investimenti privati e il Fondo di garanzia per le PMI. Prorogate, infine, a tutto il 2023, le agevolazioni per le imprese del Sud e delle Zone economiche speciali (Zes).
Il video della Presidente del Consiglio per la conferenza di fine anno: