SHARE

Monsignor Georg Gänswein: «Quando Francesco mi congedò rimasi scioccato, mi rese un prefetto dimezzato»

Roma, 7 gennaio 2023 – Subito dopo la morte del Papa Emerito Joseph Ratzinger (Benedetto XVI), il suo segretario particolare, Georg Gänswein, attacca Papa Francesco, in quanto, come egli stesso ha fatto sapere, si sente un “prefetto dimezzato“. Questa sua affermazione si legge in un libro scritto da lui assieme Saverio Gaeta dal titolo “Nient’altro che la verità. La mia vita al fianco di Benedetto XVI“(Piemme edizioni).

Padre Georg: “Restai scioccato e senza parole” – ha scritto nel libro – riferendosi a ciò che gli aveva detto papa Francesco: “Lei rimane prefetto ma da domani non torni al lavoro”. “Penso che papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode,” avrebbe commentato Benedetto XVI.

Papa Benedetto XVI, prima di morire, mi ordinò di distruggere tutti gli scritti privati di ogni tipo” – ha scritto Ganswein. “Sulla biblioteca, sui manoscritti dei libri – ha spiegato padre Georg – ho ricevuto da lui istruzioni precise con indicazioni di consegna che mi sento obbligato a rispettare”.

La risposta di Papa Francesco non si fa attendere

Dio si incontra nell’umiltà e nel silenzio” – replica Papa Francesco, subito dopo le rivelazioni del segretario di Papa Benedetto XVI, Georg Gänswein, sulle incomprensioni tra i due pontefici.

Una cosa però è certa. Come nei partiti politici sembra che anche all’interno della chiesa cattolica vi siano correnti diverse e opposte. In questo caso ce ne sono due: una più tradizionalista e/o conservatrice, a cui fanno riferimento i seguaci di Benedetto XVI, mentre l’altra innovatrice e/o progressista con la quale si identificano i seguaci di Papa Fracesco con le sue idee innovatrici: accoglienza in chiesa di migranti, gay, famiglie di separati e, addirittura, non credenti.

La denuncia degli abusi sessuali su minori di Papa Francesco

Tale modo di agire di Papa Francesco, si veda anche il suo impegno a combattere gli abusi sessuali sui minori nella chiesa, non ha fatto altro che fare guadagnare alla chiesa stessa molte adesioni, in modo particolare, nel mondo della cultura. “La Chiesa perde la sua credibilità” – commenta Papa Francesco – quando i suoi membri, talvolta anche coloro che sono investiti di autorità ministeriale, sono motivo di scandalo con i loro comportamenti infedeli al Vangelo”.

La questione propaganda sulla filosofia gender

Bisogna trovare un equilibrio tra rispetto della persona, amore pastorale e dottrina della fede – scrisse Ratzinger a Bergoglio -. La filosofia gender insegna che è la singola persona che si fa uomo o donna. Non interessa il bene della persona omosessuale, ma di una voluta manipolazione dell’essere. So che molti omosessuali sentono di essere pretesto per una guerra ideologica. Perciò una resistenza forte e pubblica è necessaria», concluse Benedetto XVI.

I vescovi conservatori degli Stati Uniti

Lo scorso novembre, l’assemblea dei vescovi degli Stati Uniti, organismo oltremodo tradizionalista e conservatore, ha eletto i nuovi vertici nel segno della contrapposizione a papa Francesco e al suo magistero di apertura ai tempi che cambiano. Infatti, negli Stati Uniti non si parla più di lotta agli abusi sessuali su minori all’interno della chiesa.

LASCIA UN COMMENTO