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Si chiama “Di Famiglia in Famiglia” la App con la quale si possono esplorare gli itinerari e i tesori nascosti dedicati ai casati del XIII e XIX secolo della Bergamasca.

Bergamo, 10 febbraio 2023 – Il progetto è dedicato ai casati del XIII e il XIX secolo, che hanno contribuito a segnare la storia del territorio, valorizzando un patrimonio vastissimo, spesso ancora poco conosciuto, fatto di dimore, castelli e borghi fortificati, che si possono ammirare nella provincia di Bergamo.

Nascita del progetto

Tale progetto è nato per volontà della Provincia di Bergamo e di altri 23 Comuni (Bergamo, Almenno S. Bartolomeo, Almenno S. Salvatore, Alzano Lombardo, Brignano Gera d’Adda, Calcio, Capriate S. Gervasio, Caravaggio, Cavernago, Costa di Mezzate, Covo, Lovere, Martinengo, Misano Gera d’Adda, Pagazzano, Romano di Lombardia, Rovetta, Scanzorosciate, Seriate, Stezzano, Trescore Balneario, Treviglio e Urgnano) con il sostegno di Regione Lombardia che ha cofinanziato l’iniziativa attraverso il bando Viaggio in Lombardia – III Edizione.

Il sito

Il sito www.difamigliainfamiglia.it, in costante aggiornamento, a cura dei Comuni, è suddiviso in sezioni specifiche che indirizzano l’utente nella navigazione per reperire facilmente informazioni dedicate sia ai singoli Comuni e ai loro punti di interesse, che agli itinerari tematici suggeriti, alle famiglie attorno cui è costruito il progetto, e agli eventi culturali che con continuità contribuiranno a rendere ancor più ricca l’intera proposta. L’utente potrà così ritrovare, in un unico punto, notizie utili, conoscere in anticipo cosa poter visitare ed essere aggiornato su appuntamenti e manifestazioni proposti dai Comuni del circuito.

La app “Di Famiglia in Famiglia”

La nuova webapp “Di Famiglia in Famiglia”, gratuita, è scaricabile dai principali store e prevede contenuti turistico culturali sulle famiglie e beni storici, geolocalizzazione degli itinerari e punti di interesse, e una sezione dedicata dalla quale sarà possibile prenotarsi agli eventi organizzati nella rete dei Comuni. Presente anche una sezione per la fruizione di contenuti multimediali identificati negli itinerari turistici che coinvolgono i 23 comuni. Dalla targa segnaletica del progetto, sarà possibile accedere a riprese e immagini a 360 gradi e a contenuti aggiuntivi. Nei siti storici culturali verranno, inoltre, posizionati totem informativi multimediali affinché tutti i visitatori possano fruire dei contenuti caricati sulla webapp. Due totem multimediali sono esposti anche nel Palazzo della Provincia e aiuteranno i visitatori a scoprire i beni artistici.

Infine, è in distribuzione a tutti i Comuni una brochure, in cartaceo e in digitale, finalizzata a descrivere e promuovere i servizi offerti attraverso la webapp, sia per quanto riguarda la parte gestione dei servizi turistici, sia per la fruizione dei contenuti.

La dichiarazione di Romina Russo

«Possiamo dire che, dopo una fase di sperimentazione – spiega Romina Russo (in foto), consigliera delegata alla Cultura – che ci ha permesso di costruire la rete di 23 Comuni e, visto il grande successo riscontrato negli eventi proposti, arriviamo, oggi, a una fase in cui, oltre ai singoli eventi, puntiamo sulla costruzione di itinerari permanenti, attraverso strumenti pensati per facilitare il visitatore in questo viaggio di scoperta. Non poteva esserci occasione migliore come l’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura per raggiungere questo obiettivo. Ci tengo a sottolineare che – continua la consigliera – fin dall’inizio, “Di Famiglia in Famiglia”, è stato pensato tanto per i turisti quanto per coloro che abitano il territorio. Vogliamo che, l’anno della Cultura, rappresenti un’occasione preziosa di conoscere bellezze e tesori, anche per i bergamaschi, che non sempre sono inclusi nei circuiti di visita più tradizionali,»conclude Romina Russo.

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