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L’indagine condotta, in sinergia, tra l’autorità giudiziaria italiana e quella tedesca, ha portato all’arresto di 18 persone per per reati in materia di traffico illeciti di rifiuti, false fatturazioni e attività di riciclaggio.

Milano, 15 febbraio 2023 – La max operazione, denominata “Black Steel” eseguita Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Milano e dell’Ufficio Federale di Polizia Criminale (BKA) di Monaco di Baviera (Germania) e coordinata dal procuratore aggiunto Alessandra Dolci e dal Pm Francesco De Tommasi del tribunale meneghino, dalla Procura di Monaco e dalla Procura di Reggio Calabria, ha portato a 18 arresti, in vari Paesi europei, per reati in materia di traffico illeciti di rifiuti, false fatturazioni e attività di riciclaggio.

Squadra italo-tedesca su reati in materia di traffico illeciti di rifiuti

I due magistrati milanesi, insieme ai colleghi tedeschi, avevano, da tempo, istituito una squadra per far luce su gravi fatti reato in materia di traffico illeciti di rifiuti, che si era ramificata in vari paesi europei con un ampio giro di false fatturazioni ed attività di riciclaggio.

Somme investite in quote societarie calcistiche

L’operazione in questione è attualmente in corso in Lombardia, Piemonte, Calabria e in Germania, e pare che il denaro proveniente dal traffico dei rifiuti fosse reinvestito non solo nello stesso traffico illecito di rifiuti, ma anche in altre attività lecite l’acquisto di quote societarie di squadre di calcio.

Sequestrati 90 milioni di euro

L’operazione di che trattasi ha prodotto6 ordini di custodia cautelare in carcere, 8 arresti domiciliari e 4 sottoposti all’obbligo di dimora presso il comune di residenza e il sequestro di 90 milioni euro, inoltre perquisizioni sono in corso da parte delle forze dell’ordine italiane e tedesche.

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