Novità all’Ospedale di Bergamo per i percorsi dedicati ai pazienti con disabilità sensoriali.
Bergamo, 7 marzo 2023 – Sono stati attivati all’ospedale Papa Giovanni XXIII alcuni percorsi dedicati agli utenti con disabilità sensoriali, allo scopo di facilitare loro l’accesso ai servizi offerti dalla prenotazione delle prestazioni sanitarie fino alla loro fruizione in ambulatorio.
Form di prenotazione dedicato
La prima importante novità è l’attivazione di un form di prenotazione dedicato sul sito internet dell’ospedale, nella sezione “Come fare per > Prenotare una prestazione > Prenotare con il servizio sanitario nazionale > Utenti non vedenti e non udenti.”
Segnalazione di un accompagnatore o supporto della golf-car
Attraverso la compilazione del form online è possibile eseguire la prenotazione delle prestazioni sanitarie senza dover telefonare al call center regionale. La procedura è facile e veloce, e consiste nell’inserimento di alcuni dati riportati sull’impegnativa medica. L’utente è guidato nella compilazione, passo dopo passo, grazie anche alla presenza di alcuni fac-simili che spiegano in maniera chiara dove individuare sull’impegnativa i dati richiesti. Durante la compilazione del form, l’utente ha inoltre la possibilità di segnalare la necessità di un accompagnatore e/o del supporto della golf-car il giorno in cui si recherà in ospedale per usufruire della prestazione sanitaria prenotata. Il form è inoltre compatibile con i software di sintesi vocale comunemente utilizzati dagli utenti ipovedenti e non vedenti.
Il totem elimina code
Proprio per questi ultimi è pensata invece la seconda novità introdotta. Il “totem elimina code” di torre 6b è stato integrato, in via sperimentale, con un apposito tasto che attiva la riproduzione sonora dei contenuti visualizzati nello schermo. Il tasto è riconoscibile all’utente non vedente grazie a una etichetta in alfabeto Braille, sonora, che esclama: “Premi qui”. Grazie a questo “totem parlante”, l’utente è reso autonomo nel prenotare il suo accesso allo sportello. Nei prossimi mesi l’innovazione verrà estesa anche a tutti gli altri totem elimina code presenti in ospedale. Gli utenti ipovedenti e non vedenti possono raggiungere l’ubicazione dei totem seguendo i percorsi “loges” già presenti in Hospital street: si tratta di superfici dotate di rilievi appositamente creati per essere percepiti sotto i piedi, utilizzate dalle persone non vedenti per orientarsi nello spazio.
L’aiuto dei volontari ospedalieri
I volontari dell’Associazione Volontari Ospedalieri, inoltre, sono disponibili ad accompagnare i pazienti durante la visita in ospedale, concordando l’appuntamento in anticipo.
Le dichiarazioni
“Con queste novità rispondiamo a precise richieste emerse dal confronto con le Associazioni e con il Servizio in favore dei Disabili del Comune di Bergamo – ha dichiarato Pietro Zoncheddu, responsabile dell’Area Disabilità e Autismo –. Sono piccole innovazioni che rappresentano però un notevole miglioramento della qualità di vita quotidiana delle persone con disabilità sensoriale, per i quali il poter essere il più possibile autonomi fa davvero la differenza.”
“Grazie alla collaborazione delle strutture dell’Azienda – ha detto Maria Beatrice Stasi,(in foto), direttore generale della ASST Papa Giovanni XXIII – che hanno partecipato al gruppo di lavoro: l’Area Accoglienza e CUP, l’Ufficio Relazione col Pubblico, la Logistica e servizi economali, l’ufficio Comunicazione, la Gestione tecnico patrimoniale e la Direzione aziendale Professioni Sanitarie e Sociali e alle associazioni che hanno preso parte in maniera costruttiva ai tavoli di confronto, siamo riusciti a dare importanti risposte innovative. È l’inizio di un percorso finalizzato al miglioramento continuo dell’accessibilità – ha proseguito Maria Beatrice Stasi – per le persone con disabilità, alle cure in ambito ospedaliero e territoriale.”
Cosa sono le disabilità sensoriali
Con il termine disabilità sensoriale si intendono solo le compromissioni legate alla capacità di vedere e di sentire. Con questo termine ci si può riferire alla cecità o all’ipovisione, alla sordità o all’ipoacuisia, oppure in presenza di compromissioni ad entrambi i sensi si parla di sordocecità.