SHARE

Il documento è stato approvato oggi dalla Giunta comunale. A presto, sarà discusso in Commissione e, successivamente, in Consiglio Comunale.

Bergamo, 13 marzo 2023 – Un bilancio oltremodo complesso, quello approvato oggi dalla Giunta, nato da una situazione economico-finanziaria particolare, che vede gli effetti negativi dell’inflazione e dei maggiori costi di gas ed energia elettrica che  pesano sui conti dei Comuni e dei capoluoghi. Con tale quadro complicato, il Comune di Bergamo riesce ugualmente a mantenere tutti i servizi alla comunità, facendo fronte alle spese energetiche e al peso del rialzo dei prezzi, soprattutto, con il   contenimento delle spesa, che consente di ridurre il disavanzo di Palazzo Frizzoni.

Previsione crescita  introiti della tassa di soggiorno

Il Comune non aumenta le imposte, che non variano e prevede una crescita degli introiti della tassa di soggiorno (che salgono a 2 milioni di euro per effetto della previsione di importanti flussi turistici verso la città in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura) e un ritorno dei dividendi delle società partecipate, in particolare A2A e Sacbo, dopo l’azzeramento dovuto al crollo delle attività legate al covid19. Ritornano ai livelli pre-pandemia le sanzioni derivanti dalle violazioni del codice della strada, soprattutto in considerazione del ritorno robusto dei flussi di visitatori e turisti in città.

Provvedimenti del Comune per pareggiare i conti

Sono due le voci tariffarie su cui grava il maggiore peso dell’inflazione: quella cimiteriale e quella della refezione scolastica, per le quali, il Comune,  cerca di pareggiare i conti introducendo tariffe più alte per i non residenti a Bergamo per  l’utilizzo delle strutture cimiteriali e introducendo nuove fasce contributive per gli utenti delle mense scolastiche, proteggendo le fasce più deboli e in condizioni di fragilità economica, adeguando i prezzi ai livelli segnalati da ISTAT.

Alti gli investimenti che riguardano le opere pubbliche in città

Continua gli investimenti sulla città, anche per effetto del PNRR e dei suoi finanziamenti: l’Amministrazione mantiene livelli altissimi nella parte di bilancio che riguarda il conto capitale, ovvero la parte che riguarda le opere pubbliche sulla città. Infatti nel bilancio 2023 le opere previste nel programma dei lavori pubblici ammontano a 81,781 milioni di euro. Le altre spese in conto capitale ammontano a 35,194 milioni di euro con riferimento, in particolare, al finanziamento per la realizzazione della Linea tranviaria T2 Bergamo-Villa d’Almè e il collegamento e-BRT Bergamo-Dalmine-Verdellino.

La dichiarazione del vicesindaco Gandi

“Vorrei innanzitutto ringraziare il settore finanziario e il suo responsabile, Corrado Viscardi – commenta Sergio Gandi (in foto), vicesindaco di Bergamo – per avere definito un bilancio di previsione di cui sono particolarmente orgoglioso. Lo sono perché il documento di previsione 2023 evidenzia una significativa tenuta delle entrate tributarie – prosegue –  registra, con un notevole incremento della tassa di soggiorno, un momento di grande positività della nostra città, con flussi di visitatori in costante crescita, e il ritorno alla normalità post-pandemica, con le entrate da sanzioni che tornano, come nel passato, a 13 milioni. Affronta, inoltre, con responsabilità, il tema della spesa crescente, con interventi strutturali di razionalizzazione della spesa in tema di dotazioni di servizio, costi della macchina comunale, manutenzioni. Riduce, poi, a meno di 5 milioni il disavanzo di parte corrente – aggiunge il vicesindaco – con un notevole miglioramento rispetto agli anni scorsi, mantenendo elevato il livello degli investimenti grazie alla leva del PNRR e alla efficacia dell’azione amministrativa messa in campo dalla nostra Amministrazione. Fermo restando che, speriamo comunque, nel corso dell’anno, in un nuovo intervento del Governo per attutire l’impatto della crescita delle spese energetiche, come già avvenuto lo scorso anno e nel primo trimestre 2023: in quel caso, i nostri conti ne risentirebbero in modo ulteriormente positivo,” conclude Sergio Gandi.

LASCIA UN COMMENTO