Si identificano col nome di “programmi innovativi” le progettazioni relative alla psichiatria e, come “progetti innovativi”, quelli relativi alla neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.
Bergamo, 23 Marzo 2023 – dal 2010, Regione Lombardia, ha stanziato fondi dedicati, erogati dalle ATS, sul territorio, per la strutturazione di progetti, ad hoc, a supporto dell’attività ordinaria dei CPS (Centri Psico Sociali) e delle UONPIA (Unità Operative di NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza), che tratteranno tematiche cliniche specifiche e “strategiche”, nell’ambito della salute mentale.
Partecipazione dei privati ai progetti innovativi
I progetti innovativi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza saranno attuati dalle ASST bergamasche; i programmi innovativi, destinati alla Psichiatria, vedranno anche la partecipazione di enti privati.
Le dichiarazioni
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Il Direttore Sociosanitario di ATS Bergamo dott. Giuseppe Matozzo (in foto) asserisce che “La replicabilità di queste progettazioni, negli anni, si è resa necessaria anche nella provincia di Bergamo, a fronte di dati che hanno messo in evidenza l’opportunità aggiuntiva trattamentale allo standard dei servizi, in risposta a un bisogno rilevato sempre più pressante per il target di riferimento. Ogni anno le indicazioni relative ai ‘nuovi’ programmi e progetti innovativi che, negli anni, sono diventati delle implementazioni e riassestamenti della prima progettazione – prosegue – vengono ridefinite in base al fabbisogno reale e ‘in evoluzione’ del territorio. Regione Lombardia, richiamando i Decreti regionali n. 2244 e n. 2245 del 17/02/2023 – aggiunge Matozzo – attesta che di avere approvato le proposte dei progetti innovativi di NPIA e dei programmi innovativi in salute mentale, anno 2023, segnalate agli uffici regionali preposti da ATS con il parere favorevole del competente Organismo di Coordinamento per la Salute Mentale, Dipendenze e Disabilità. Pertanto questa ATS, assegnataria del budget, potrà procedere alla sottoscrizione dei contratti.”
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La dott.ssa Laura Randazzo (in foto), Direttore della Struttura Complessa Programmazione percorsi di presa in carico nelle Aree Salute Mentale, Dipendenze e Disabilità, evidenzia che “La definizione di percorsi di cura individualizzati e continuativi, maggiormente aderenti ai bisogni specifici individuati, sta favorendo l’implementazione di progetti di diagnosi precoce, terapeutici, riabilitativi e risocializzanti.”
La dott.ssa Francesca Piccinini, referente dell’Area Salute Mentale, avvalora che “L’appropriatezza degli interventi nell’aggancio precoce, nella gestione della fase dell’acuzie e del post acuzie e dell’intervento ambulatoriale di presa in carico, facilita un approccio di sistema a livello provinciale, generando sensibilizzazione, formazione e collaborazione tra le agenzie sociosanitarie, sociali, scolastiche ed educative, come pure promuove l’integrazione delle risorse creative e di interscambio presenti sul territorio,” conclude Francesca Piccinini.
Totale finanziamento 2023 – Programmi Salute Mentale € 915.763,00