Risorse del PNRR per il finanziamento di interventi di connessione di 10 tratti di piste ciclabili già esistenti.
Bergamo, 21 aprile 2023 – Finanziamento di un milione e mezzo di euro dal PNRR per la realizzazione di una serie di collegamenti ciclopedonali previsti dal progetto che riguarda le due ruote e la mobilità cosiddetta dolce, il quale darà origine all’apertura di 10 mini-cantieri che connetteranno percorsi ciclopedonali, già esistenti, lungo alcune delle principali direttrici di traffico del capoluogo orobico.
L’obiettivo del progetto
L’obiettivo è quello di migliorare la connessione tra i nodi del trasporto pubblico su ferro (stazioni ferroviarie e tramviarie) e i poli universitari, favorendo anche il collegamento dei quartieri esterni della città e il centro. La Giunta comunale ha approvato, proprio nella seduta di ieri, il progetto esecutivo, che dà il via all’iter di aggiudicazione dei lavori in vista dell’apertura del cantiere.
Le dichiarazioni

“Si tratta di un progetto molto importante – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla (in foto) – che aumenta di 5,2 km le ciclabili in città, ma che ci consente anche di raggiungere gli obiettivi del finanziamento PNRR, ovvero collegare poli di trasporto pubblico a sedi universitarie o poli di formazione. Ogni attraversamento pedonale, inoltre – prosegue l’assessore – sarà illuminato nella logica più ampia di illuminare per la sicurezza più passaggi pedonali possibili.”

“Quella del PNRR è una grande occasione – commenta l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni (in foto) – e la utilizziamo in continuità con i progetti che abbiamo costruito negli ultimi piani delle opere pubbliche, ovvero realizzando connessioni tra tratti ciclabili esistenti e favorendo l’ingresso in città per le due ruote – continua Zenoni – con un’attenzione particolare alle sedi universitarie, come previsto dal testo stesso del bando PNRR.”