Completati i lavori per la costruzione del cavalcavia che, da oggi, connette la strada provinciale, dalla Val Seriana alla circonvallazione Est di Bergamo.
Bergamo, 29 maggio 2023 – L’opera, avviata nel 2022, ha richiesto 15 mesi di lavori di cantiere, ma si è conclusa, in anticipo, rispetto al cronoprogramma. Tali lavori, hanno previsto anche la realizzazione di oltre 900 metri di sedime stradale a cui si è aggiunta la riqualifica del verde limitrofo e la realizzazione di parte del tracciato ciclopedonale che da Bergamo porterà a Gorle.
La passerella ciclopedonale
Il sovrappasso costituisce il principale intervento di un rilevante pacchetto di opere pubbliche, che ha comportato un investimento complessivo da parte del Gruppo Polifin di circa 25 milioni di euro, a fronte di oneri di urbanizzazione di circa 9 milioni e opere pubbliche, originariamente previste all’Accordo di Programma, per 14 milioni. L’infrastruttura è composta da 3 campate da 50 metri – altre 2 da 40 metri son state realizzate nell’ambito della passerella ciclopedonale che sarà aperta in un secondo momento – e son servite ben 350 tonnellate di acciaio per poterla realizzare (180, invece, si son rese necessarie per la costruzione della vicina passerella ciclopedonale).
Le dichiarazioni
“Si conclude con questa inaugurazione una delle opere più significative legate a Chorus Life – dichiara Francesco Valesini (in foto), assessore alla Riqualificazione Urbana – a dimostrazione di quali siano i ritorni pubblici di questa importante operazione che consentirà un netto miglioramento di uno dei più complessi nodi viabilistici provinciali e di accesso alla città che, fin dall’inizio, ha seguito l’Accordo di Programma. Un ringraziamento a tutte le imprese che ci hanno lavorato, con grande professionalità e competenza – prosegue l’assessore – cercando di ridurre sempre al minimo gli inevitabili disagi che, un’infrastruttura di questo genere, porta con se nelle fasi delicate della sua costruzione.”
“In pratica – spiega Stefano Zenoni (in foto) assessore alla Mobilità – sarà un terzo livello. Oltre alla parte a raso e dopo il sottopasso per chi viene dalla Valle Brembana verso l’A4, intervento che risale ai tempi di Veneziani sindaco, ora c’è un sovrappasso per chi proviene dalla Valle Seriana e va verso l’autostrada. Una rampa che scavalca il rondò per ‘atterrare’ nella zona di via delle Valli. Lo scavalco permette di diminuire considerevolmente il carico sul Rondò delle Valli – continua – suddividendolo in flussi in ingresso alla città distinti dal flusso in transito. Non solo: l’idea è quella di ridurre la rotazione delle auto nel rondò e quindi sia la bretella che proviene da via Serassi, sia la chiusura di via Bianzana in uscita dalla città (rimane il senso unico in direzione via Corridoni) puntano a ridurre il flusso in rotazione, portando a un beneficio in termini di traffico veicolare soprattutto nelle ore di punta – prosegue l’assessore-. A questo si aggiungerà il percorso ciclopedonale a Est fino a Gorle: si tratta di almeno 2,5 chilometri che permettono di collegare la stazione con l’hinterland, evitando tutte le strade più pericolose, grazie anche a una passerella ciclopedonale per il superamento della circonvallazione,” conclude Stefano Zenoni.