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È stata portata in superficie la speleologa bloccata in una grotta a Fonteno, dopo due giorni rimasta sotto terra e ferita a una gamba. 

Fonteno, 4 luglio 2023 – Finalmente è  stata portata in salvo, questa mattina, Ottavia Piana, la 31enne speleologa da quasi 48 ore rimasta imprigionata in un anfratto nelle grotte di Bueno Fonteno, sul lago d’Iseo, con una gamba rotta.

Le squadre di soccorritori provenienti da 5 Regioni

In aiuto della donna, bloccata nella grotta a circa 150 metri di profondità, sono intervenute le delegazioni del Corpo nazionale soccorso alpino e  speleologico della Lombardia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna e squadre dei Vigili del Fuoco di Bergamo che sono riusciti a tirarla fuori, oggi, dopo le 13.00, per mezzo di una barella legata con corde e affidata alle prime cure dei sanitari dell’elisoccorso che l’hanno trasportata in ospedale.

La speleologa era impegnata a mappare la grotta di Bueno Fonteno

La donna, residente ad Adro e istruttrice di speleologia, era impegnata assieme a dei colleghi a mappare le viscere della grotta, quando è  scivolata  fratturandosi una gamba. Tale infortunio ha impedito alla speleologa il proseguimento per guadagnare l’uscita dalla grotta. Immediate le richieste di aiuto dei colleghi al Soccorso alpino che è  intervenuto immediatamente.

Nella foto: l’entrata della grotta di Bueno Fonteno.

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