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Partono i lavori a Città Alta e Colli per la sostituzione di oltre 1800 punti illuminanti con tecnologia a led.

Bergamo, 5 luglio 2023 – Il piano, avviato 7 anni fa da Palafrizzoni, in Città Bassa e in tutti i quartieri del capoluogo orobico, comporta l’intervento dei tecnici di A2A che inizieranno, a breve, i lavori in Città Alta e sui Colli per la sostituzione di oltre 1800 vecchi punti luce con altrettanti con tecnologia a led.

Il risparmio delle vecchie lampade del centro storico

La sostituzione dei vecchi punti luce non riguarderà,  però, le vecchie lampade che rappresentano la memoria storica e che si adattano al contesto urbano.

L’intervento riguarderà, solamente, le lampadine dei Colli e di Città Alta, al di fuori di quelle del centro storico. Il cantiere dei lavori non prevede disagi particolari per quel che riguarda la sosta e/o la mobilità per le vie dell’anzidetto centro storico.

I benefici economici e ambientali dell’intervento

Con l’intervento previsto nelle prossime settimane, la riduzione di produzione di CO2, di 7 quintali di rifiuti di apparecchiature elettriche e consumi di energia elettrica sarà ancora più marcata, soprattutto in considerazione del beneficio ambientale di risparmio di quasi 200 tonnellate ulteriori di CO2.

La dichiarazione di Brembilla

Nel 2016 – spiega Marco Brembilla (in foto) assessore alle reti del Comune di Bergamo – abbiamo convertito a led, insieme ad A2A, circa 15mila punti luce, sostituendo la totalità delle lampade di illuminazione pubblica di Bergamo Bassa. Con il nuovo sistema è stata stimata una riduzione di 1.600 tonnellate di ‪CO2 e il ‪risparmio di 7 quintali di rifiuti di apparecchiature elettriche. E non solo – prosegue l’assessore – la rete di illuminazione pubblica di Bergamo registra, ora, una riduzione del 50% del consumo di energia elettrica. Quello che è l’obiettivo principale è riuscire a valorizzare al meglio le vie del centro storico attraverso un sistema di illuminazione moderno e che consente di ottenere benefici non solo a livello ambientale, ma anche in termini di efficienza energetica, con quel che ne consegue in termini di risparmio economico. Non cambiare i lampioni e i dispositivi che da qualche decennio ci siamo abituati a vedere nelle strade di Città Alta e dei Colli – aggiunge – consentirà di non stravolgere la percezione dei luoghi più noti della nostra città e sono convinto che l’effetto finale consentirà anche di ridurre l’inquinamento luminoso, restituendo il centro storico in tutto il suo fascino,” conclude Marco Brembilla.

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