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E’ stato presentato, stamattina, in via Tasso, il progetto Orobie Slow Experience. Vivere le Terre Alte: un viaggio alla scoperta dei tesori nascosti e delle eccellenze agroalimentari delle Valli orobiche.

Bergamo, 19 luglio 2023 – Il progetto è promosso e finanziato dalla Provincia di Bergamo con il coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Bergamo su iniziativa di Orobiestyle ed è stato realizzato in stretta collaborazione con Visit Bergamo, Promoserio, Visit Brembo, Visit Lake Iseo e con l’associazione Bossico Borgo Turistico Diffuso.

Lo scopo del progetto

Orobie Slow Experience. Vivere le Terre Alte è un progetto nato nell’anno di Bergamo Brescia – Capitale Italiana della Cultura 2023, ha lo scopo di realizzare un itinerario esperienziale che leghi le due città, accompagnando il visitatore tra le eccellenze delle Valli orobiche fino al Sebino bresciano, percorso progettato con gli abitanti del territorio, che si estende dalle valli Orobiche fino al Sebino bresciano per omaggiare e collegare le due città portando il visitatore alla scoperta di esperienze, sapori e tradizioni tra montagna e lago, sviluppando un modello di turismo sostenibile virtuoso in grado di valorizzare i luoghi, i saperi e i prodotti enogastronomici, attraverso una ramificazione dei percorsi, dai centri storici alle Valli.

Supporto alle piccole realtà imprenditoriali

La collaborazione tra enti pubblici, privati e università ha permesso di sviluppare un modello di lavoro che coinvolge diversi attori del territorio per favorire la nascita di un network di attori locali in grado di supportare le piccole realtà imprenditoriali gestite da giovani imprenditori con l’obiettivo di garantire una maggiore professionalità del tessuto imprenditoriale turistico del territorio, nonché il passaggio delle conoscenze e il trasferimento alle nuove generazioni dei saperi legati alle attività agro-pastorali tra montagna e lago.

Realtà imprenditoriali della Valle Brembana

Tra le numerose realtà imprenditoriali e associative coinvolte vi sono alcuni “nodi perno” che fanno da fulcro delle attività all’interno di un’area specifica: in Valle Brembilla, l’Associazione Expo Turnà ‘ndomà, in Valle Brembana il Consorzio per la tutela dello Strachìtunt Valtaleggio, La Tana del Tasso, in Valle Seriana l’Azienda Agricola Laura Baronchelli, la Baita Valle Azzurra, la Fattoria della felicità, la Gelateria Fioccodineve, il Grem Bike Hostel, nell’Alto Sebino l’Associazione Bossico Borgo turistico diffuso ed infine a Monte Isola l’Associazione La Bottega dei Mestieri.

Attraverso le esperienze proposte – dichiara Roberto Amaddeo (in foto) consigliere provinciale il progetto ambisce non solo ad ampliare l’offerta turistica esistente rendendo la montagna bergamasca più attrattiva e appetibile, ma soprattutto a rivitalizzare le Terre Alte sviluppando un modello di turismo sostenibile virtuoso: “Orobie Slow Experience rappresenta un’occasione unica per immergersi nella cultura e nella bellezza delle Terre Alte orobiche, tra montagna e lago, scoprendo tesori nascosti e vivendo esperienze indimenticabili. Questo tipo di turismo sostenibile – prosegue – mira a valorizzare non solo i luoghi, ma anche le persone che li abitano e le loro tradizioni, creando un’esperienza autentica e coinvolgente per i visitatori, che saranno portati a soggiornare più a lungo sulle nostre montagne, favorendo e sostenendo l’economia locale.

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