Il nuovo polo sorge in via Nini da Fano nei pressi dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, in oltre 4 mila metri quadrati immersi nel verde.
Bergamo, 11 ottobre 2023 – Questa mattina è stato inaugurato il Polo di Formazione Universitaria “Papa Giovanni XXIII”, risultato di un progetto congiunto tra l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’ospedale Papa Giovanni XXIII. Al taglio del nastro, eseguito da Maria Beatrice Stasi, direttore generale del Papa Giovanni, erano presenti Giovanna Iannantuoni, Rettrice dell’Università Bicocca, medici, infermieri, professionisti sanitari e docenti insieme alle massime autorità tra cui Piera Molinelli, Prorettrice vicaria Università degli studi di Bergamo; Claudia Maria Terzi, assessora a Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia; Marcella Messina, assessora alle Politiche sociali del Comune di Bergamo; Alessandra Gallone, consigliera del Ministro dell’Università e della Ricerca.
Caratteristiche del nuovo Polo
Il nuovo Polo, ospitato in un edificio di proprietà dell’ASST Papa Giovanni XXIII, è oggetto di significativi lavori di ammodernamento e di adeguamento funzionale e normativo e dotato delle più moderne risorse tecnologiche per la didattica grazie ai contributi dell’ospedale per gli aspetti strutturali e dell’Ateneo Bicocca per l’importante intervento di innovazione tecnologica. “L’edificio è sede dei corsi di Laurea triennale dell’Università Milano-Bicocca (Fisioterapia, Infermieristica, Ostetricia e Tecnici di Radiologica medica per Immagini e Radioterapia) e del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicine and Surgery, sempre dell’Ateneo Milano Bicocca un corso innovativo, interateneo con l’Università degli studi di Bergamo e l’Università del Surrey (UK), internazionale, in lingua inglese.
Costo dell’opera
I lavori sono stati eseguiti dal raggruppamento temporaneo di imprese tra Coedil Costruzioni Generali S.p.a. di Milano (per la parte edile) e AR.CO. Lavori S.c.c. di Ravenna (per la parte impiantistica), per un costo totale di circa 8 milioni di euro, mentre l’investimento per gli arredi e le attrezzature tecnologiche delle aule e degli uffici è stato a carico dell’Università di Milano-Bicocca.
La progettazione dell’intervento è stata assunta dal consorzio MYTHOS s.c.a r.l. di Torino, mentre la direzione dei lavori è stata svolta dall’arch. Edi Vuillermoz e dal dr. Luigi Bovisio.
Alessandro Frigeni (in foto), architetto, direttore della SC Gestione Tecnico Patrimoniale della ASST Papa Giovanni XXIII e Responsabile Unico del Procedimento: “L’intervento di riqualificazione ha comportato la riorganizzazione generale del layout degli spazi interni, la realizzazione ex novo di tutte le componenti impiantistiche dell’edificio e la coibentazione interna dell’intero involucro edilizio. Sono stati sostituiti tutti i serramenti esterni, rifatte completamente tutte le finiture interne e sono state sistemate le aree esterne”. L’immobile è stato trasformato in un edificio ad altissima prestazione energetica, completamente coibentato e dotato di teleriscaldamento e pannelli fotovoltaici. Sono state migliorate le connessioni fra i diversi livelli, grazie anche all’installazione di 2 nuovi ascensori, ampliato lo spazio di ingresso dell’immobile e migliorate le condizioni di comfort acustico, illuminotecnico e termo igrometrico degli spazi interni.”