Il nuovo sistema “AtBip” di bigliettazione elettronica debutta oggi su autobus, tram e funicolari in servizio nel capoluogo orobico.
Bergamo, 9 novembre 2023 – Sui biglietti elettronici dotati di chip, ricaricabili e riutilizzabili, si potranno caricare biglietti singoli, oppure carnet da 10 corse o biglietti turistici da 24 e 72 ore. Bergamo è la prima città lombarda ad attuare il rivoluzionario sistema su vasta scala.
La smart card personale
Tale innovazione porterà, gradualmente, nel corso del 2024, all’avvento anche di una smart card personale, a conclusione della transizione verso la bigliettazione elettronica integrata con un definitivo addio alla carta e ai biglietti usa e getta. I titoli di viaggio cartacei, attualmente in circolazione, andranno utilizzati entro il 31 maggio 2024.
Come funziona “AtBip”
“AtBip” rappresenta il primo passo di un cammino destinato a cambiare la mobilità cittadina, rendendola più semplice, pratica e sostenibile. Ma come funziona? Sul biglietto elettronico, di tipo chip on paper, sarà possibile caricare (e ricaricare una volta esauriti) i propri titoli di viaggio: biglietto ordinario, carnet 10 corse oppure biglietti della validità di 24 o 72 ore; su ogni biglietto potranno essere caricati più titoli di viaggio della stessa tipologia e tariffa. I biglietti elettronici saranno in vendita dal 10 novembre inizialmente presso 20 rivendite autorizzate ATB ed entro l’anno in tutte le altre della rete. Sono in corso di installazione 16 emettitrici in corrispondenza delle principali fermate ATB e TEB.
Il bando regionale
L’introduzione del ticket elettronico avviene in virtù di un bando ATB, predisposto a seguito dei finanziamenti previsti dalla Regione Lombardia (D.G.R. 1934 del 6 giugno 2014) per lo sviluppo della bigliettazione elettronica nel Trasporto pubblico locale del bacino di Bergamo. Le risorse stanziate da Regione Lombardia sono pari a 30 mln €, di cui 4,5 mln € per l’intero bacino di Bergamo (servizio urbano ed extraurbano) e 1,6 mln € assegnate ad ATB. Il progetto ha visto l’installazione di 637 validatori di titoli di viaggio sugli autobus ATB, Autoservizi Locatelli, TBSO e Arriva e 84 validatori a bordo dei tram della Linea T1 Bergamo-Albino; la posa di nuovi tornelli e validatori alle funicolari di Città e di San Vigilio e la sostituzione delle emettitrici alle fermate. I dispositivi di bordo comunicano con un sistema centrale che rileva la posizione dei mezzi grazie ad un costante monitoraggio della geolocalizzazione.
Cosa ne pensa la gente
Abbiamo chiesto a un signore anziano, A.R., che viaggia spesso con il bus, cosa ne pensa del nuovo sistema “AtBip” adottato dall’azienda Trasporti di Bergamo.
“Come voi sapete benissimo abbiamo una governance, a livello regionale, che favorisce, in qualsivoglia campo, i privati. Lo abbiamo visto in modo palese con la Sanità, adesso lo stiamo vedendo con i trasporti: tutti i mezzi pubblici sono dotati di obliteratrici, macchinette che emettono biglietti, introducendo denaro, e altre, ancora, che permettono di fare il biglietto attraverso la carta di credito. Adesso si aggiunge il nuovo sistema “AtBip” con costi astronomici. Nonostante queste misure innovative, se non verranno messi in atto i controlli, come avveniva una volta, saranno sempre pochi quelli che faranno il biglietto! Avrebbero potuto assumere giovani, con la qualifica di bigliettaio, come avveniva un tempo, quando tutti erano costretti ad acquistare il titolo di viaggio, altrimenti il bigliettaio li invitava a scendevano dal mezzo, con enorme risparmio di risorse pubbliche e incremento del lavoro giovanile. Ma, a quanto pare, le decisioni adottate dal Pirellone vanno in altra direzione. Intanto dal momento che i “portoghesi” crescono sempre di più, ATB è costretta ad aumentare il costo del biglietto a discapito dei cittadini onesti, mentre ci sono ditte private che si riempiono le tasche con congegni sempre più sofisticati.”