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L’attività di controllo sulla vendita di prodotti ittici nella Bergamasca è stata congiunta tra il Dipartimento veterinario di ATS Bergamo e la Capitaneria di porto di Venezia.

Bergamo, 21 novembre 2023 – Anche quest’anno, in modo congiunto tra personale del Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo e quello del Comando della Capitaneria di Porto di Venezia sono stati eseguiti tre interventi relativi a controlli su esercizi di vendita di prodotti ittici siti nella provincia di Bergamo che trattano, lavorano, conservano e/o somministrano prodotti della pesca.

Svolgimento dei tre controlli

-Il primo controllo è stato eseguito presso un grossista di prodotti della pesca nel cui esercizio sono stati sottoposti a sequestro circa 180 kg di prodotto per il mancato rispetto di alcune indicazioni in etichettatura; tali prodotti, in considerazione, comunque, della mantenuta garanzia delle condizioni igienico sanitarie sono stati giudicati idonei per la loro donazione. Altri prodotti congelati, per un quantitativo di circa 1.500 kg sono stati posti sottoposti a fermo sanitario in attesa della loro rietichettatura per poterli successivamente inviare alla regolare commercializzazione;

-Il secondo controllo è stato effettuato presso un impianto di commercializzazione di surgelati, con anche prodotti della pesca, dove non sono state riscontrate particolari difformità. Sono state definite alcune prescrizioni inerenti ad aspetti igienico sanitari e di manutenzione di minor grado, riguardanti alcune strutture e attrezzature in uso;

-II terzo controllo è avvenuto presso un esercizio di ristorazione, dove sono, invece, state riscontrate importanti carenze igienico sanitarie e carenze relative alla tracciabilità degli alimenti detenuti per la somministrazione. Qui sono stati sottoposti a sequestro ed immediatamente inviati alla distruzione circa 200 kg di prodotti, tra cui prodotti della pesca, carni di maiale, di pollame, di bovino, paste e ravioli privi di tracciabilità. Sono state irrogate sanzioni per carenza di requisiti igienico sanitari, per mancanza di tracciabilità dei prodotti della pesca e per mancanza di tracciabilità di prodotti carnei e paste. Sono state infine fatte alcune prescrizioni inerenti alla modalità di conservazione dei prodotti alimentari.

Attività sinergica con le Forze dell’ordine

L’attività di controllo congiunta con altri organismi, come le Forze dell’Ordine, competenti territorialmente sulla provincia di Bergamo è un’occasione di confronto e di approfondimento di tematiche molto specifiche di competenza, in questo caso, rispettivamente del Dipartimento Veterinario dell’ATS di Bergamo o della Capitaneria di Porto, in un’azione sinergica di controllo del settore ittico a garanzia del consumatore.

Distribuzione del prodotto sequestrato a persone indigenti

Di particolare rilievo l’attività di recupero degli alimenti sequestrati, durante gli interventi di questi giorni, per 180 kg di prodotti ittici non commercializzabili ma considerati idonei per il consumo. Il Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo e il Comando dalla Capitaneria di Porto di Venezia, in accordo con l’esercente interessato, ne hanno disposto il conferimento ad Enti caritatevoli della provincia, per la successiva distribuzione o somministrazione a persone indigenti.

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