UniBg e Asst Bergamo Est fanno fronte comune per l’avanzamento delle conoscenze nel settore biomedico e della salute.
Bergamo, 19 dicembre 2023 – Sviluppare una collaborazione strategica nell’ambito delle attività di formazione, ricerca e valorizzazione di tecnologie e conoscenze: nasce con questo obiettivo l’accordo tra Università degli studi di Bergamo e Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Bergamo Est, unione che si concretizza in una forma stabile di cooperazione che si prefigge di sfruttare, al meglio, le potenzialità del sistema universitario per l’innovazione delle tecnologie, processi, organizzazione e competenze dell’ASST e per l’avanzamento delle conoscenze nel settore biomedico e della salute.
Il laboratorio congiunto Asst Bergamo Est – UniBg
La cooperazione tra Università e ASST troverà attuazione tramite: la costituzione presso l’ASST Bergamo Est di uno spazio comune di ricerca denominato “Laboratorio congiunto ASST Bergamo Est – UniBg”; lo svolgimento di attività di collaborazione scientifica su progetti specifici di interesse comune; la partecipazione a bandi di ricerca competitiva, attraverso specifiche intese che si definiranno di volta in volta; lo svolgimento di attività di supporto alla didattica universitaria; lo svolgimento di tirocini professionalizzanti e pratico-valutativi per l’abilitazione alla professione di psicologo; la collaborazione per lo svolgimento delle attività di formazione dei dottorandi presso l’ASST.
Le dichiarazioni
“La firma della convenzione – spiega il prof. Sergio Cavalieri (in foto), Rettore dell’Università degli studi di Bergamo – rappresenta un passo importante per il nostro territorio perché consente di creare una relazione stabile e continuativa tra Università e Organizzazioni Sanitarie per la formazione di nuove risorse con competenze innovative e per il potenziamento della ricerca in ottica multidisciplinare. In particolare, la costituzione del laboratorio congiunto tra ASST e UniBg abiliterà nuove ricerche di frontiera i cui risultati potranno essere rapidamente trasferiti nella pratica clinica ed impiegati per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi sanitari. Esse forniranno anche nuove opportunità di sviluppo per l’industria locale – prosegue il Rettore – che potrà sfruttare gli innovativi risultati della ricerca per sviluppare una posizione di leadership nel settore delle tecnologie per la salute.”
“Questo accordo – commenta il dott. Francesco Locati (in foto), Direttore generale dell’ASST Bergamo Est – rappresenta l’eccellente risultato di una solida collaborazione e di uno scambio di virtuose competenze tra Università degli studi di Bergamo e Asst Bergamo Est. Da una forte partnership formativa, oggi nasce anche un accordo per valorizzare la ricerca, l’innovazione, la riorganizzazione dei processi in ambito ospedaliero. Sono convinto che questa convenzione – continua Locati – rappresenti un modello innovativo, capace di coniugare al meglio assistenza, formazione e ricerca, per un continuo miglioramento delle conoscenze. Voglio sottolineare inoltre che la collaborazione tra il mondo universitario e quello ospedaliero e della sanità territoriale esce rafforzata da questa convenzione, generando un volano anche per la ricerca scientifica, perché attraverso un lavoro di squadra consente di raggiungere obiettivi sempre più grandi, e ricadute significative per la salute dei cittadini. Gli ambiti aperti sono molteplici, dall’analisi delle radioimmagini alla sfera cognitiva, dalle piattaforme che facilitano l’accesso ai servizi, ai dispositivi indossabili e alla telemedicina,” conclude Francesco Locati.