Al via i lavori per realizzare la grande vasca di laminazione di largo Barozzi per prevenire allagamenti in questa particolare area della città.
Bergamo, 26 gennaio 2024 – L’intervento è finanziato dal PNRR per 3,9 milioni di euro, cifra a cui si aggiungono altri 300mila euro, che l’Amministrazione ha investito per sistemare il reticolo idrico minore, come rogge e torrenti per i quali sono necessari interventi di manutenzione (pulizia dell’alveo, sfalcio, ecc.). A realizzare i lavori sarà l’impresa Cabrini Albino Srl di Gorno, che si è aggiudicata il bando, a novembre 2023, con un’offerta al ribasso del 14.89%.
Prevenzione dagli effetti di bombe d’acqua
Tale intervento si è reso necessario a seguito dei cambiamenti climatici: alle rare piogge invernali corrispondono – da qualche anno a questa parte – straordinarie precipitazioni concentrate in poche decine di minuti nei mesi estivi, con conseguenti allagamenti di alcune aree della città sotto le quali scorrono varie rogge e corsi d’acqua. Ed è esattamente questo l’obiettivo del finanziamento PNRR, quello di spingere sulle azioni di prevenzione degli effetti delle bombe d’acqua e di mitigazione del cambiamento climatico.
Il cantiere dovrebbe concludersi, salvo imprevisti, entro il primo semestre 2024.
La dichiarazione
“Questo progetto è parte di un piano più ampio di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla (in foto) – un programma che non contiene solamente la nuova infrastruttura idraulica, di cui ha fatto parte pure un grande intervento di depavimentazione intorno alle piscine Italcementi, con l’obiettivo di creare una maggiore permeabilità delle superfici. E, di conseguenza, ridurre l’impatto delle piogge torrenziali sulla roggia Curna sotterranea – prosegue l’assessore – oltre che sul sistema fognario del quartiere di Santa Lucia. Parliamo di una grande opera idraulica per il quartiere, per le funzioni che vi sono insediate, le attività commerciali lungo largo Barozzi, ma anche per i condomini e i box che si trovano nell’area,” conclude Marco Brembilla.