Dal nuovo anno accademico all’UniBg due nuovi dottorati di ricerca in Landscape studies for global and local challenges e in Sustainable tech.
Bergamo, 14 febbraio 2024 – L’offerta dottorale di UniBg per l’a.a. 2024/25 si arricchisce di due nuovi programmi per i quali è stato avviato l’iter istitutivo: il dottorato in Sustainable Technologies for Industrial and Construction Engineering e il dottorato in Landscape Studies for Global and Local Challenges (Studi sul paesaggio tra sfide globali e locali).
Piano strategico di sviluppo del Rettore
L’aggiornamento e il rafforzamento dei percorsi di dottorato è una delle azioni del Piano strategico sviluppato dal Rettore, Sergio Cavalieri (in foto), il quale punta a creare un “vivaio” di giovani ricercatori attraverso percorsi di formazione dottorale che valorizzino la multi e interdisciplinarità e fortemente internazionali. Per il XL ciclo, ovvero per l’a.a. 2024/2025, l’Ateneo prevede di finanziare con risorse proprie, e quindi a prescindere da eventuali ridistribuzioni delle borse PNRR bandite dal Ministero dell’Università e della Ricerca, 47 nuove borse di dottorato; 6 di tali borse saranno destinate a dottorati in convenzione con altri Atenei con la finalità di rendere l’investimento di UniBg nella formazione dottorale ancora più capace di riflettere la ricchezza disciplinare dell’Ateneo.
Il Piano strategico dell’Università
I due nuovi dottorati per i quali è stato avviato l’iter istitutivo insistono su due delle piattaforme tematiche identificate nel Piano strategico dell’Università come prioritarie, ossia economie e società sostenibili e patrimoni culturali e creativi.
La dichiarazione
“La capacità di UniBg di fare ricerca – spiega la prof.ssa Mariafrancesca Sicilia (in foto), Prorettrice alla Ricerca Scientifica – ricerca sempre migliore sia da un punto di vista scientifico che dell’impatto sociale, dipende non solo dalla disponibilità di risorse finanziarie, ma anche dal livello di formazione del futuro personale ricercatore. Proprio per questo, per il prossimo anno accademico, l’Università intende potenziare ulteriormente il proprio investimento in formazione dottorale. In particolare – prpsegue la Prorettrice – i due nuovi dottorati si propongono di formare figure altamente qualificate e dotate di competenze di ricerca scientifica avanzata in ambiti legati alle grandi sfide della nostra società, che potranno trovare collazione non solo nel mondo universitario, ma anche in altri contesti configurandosi come agenti di innovazione,” conclude Mariafrancesca Sicilia.