Le rapine vengono messe in atto da minorenni ai danni di un altri coetanei, costretti a consegnare loro i pochi soldi che hanno in tasca.
Treviglio, 11 marzo 2024 – un minorenne, nella notte tra sabato e domenica scorsa, mentre rientra a casa da solo, in una strada del centro città, viene avvicinato da due ragazzi, i quali, dopo averlo minacciato con un coltello, si fanno consegnare il poco denaro contante che possiede in tasca.
Le indagini della Polizia di Stato
A seguito della denuncia fatta dal minorenne agli agenti del locale Commissariato di P.S., questi ultimi, in sinergia con i colleghi del locale Posto di Polizia Polfer, predispongono alcuni servizi specifici che portano a identificare, in breve tempo, diversi giovani tra cui i due presunti aggressori, i quali, vengono denunciati all’A.G. e dovranno rispondere del reato di rapina aggravata in concorso.
Identificati altri minori autori di rapina ed estorsione
Nella giornata di venerdì 8 marzo, invece, personale dello stesso commissariato ha formalmente indagato tre minori quali presunti responsabili dei reati di rapina ed estorsione ai danni di un coetaneo, avvenuta nella piazza Setti, a Treviglio, la sera del 21 ottobre scorso.
Ecco come si svolgono i fatti
In tale data, verso le 17.30, i tre si avvicinano ad un gruppetto di ragazzini più piccoli di loro, accerchiandone uno, e facendosi consegnare una somma di denaro in cambio della restituzione del borsello sottratto, poco prima, alla vittima. Viene svolta, pertanto, un’attività investigativa dalla Polizia di Stato che, attraverso una serie di controlli, consente di indentificare i presunti responsabili, denunciati anch’essi all’A.G.