La 53^ assemblea annuale di Avis regione Lombardia segna il boom di iscritti: piu’ 10,39%.
Brescia, 4 maggio 2024 – Si conferma estremamente positivo il numero dei nuovi iscritti ad Avis Regionale Lombardia, che crescono addirittura del +10,39% rispetto al 2022 (23.827 del 2023 contro i 21.584 del 2022), a fronte di un andamento stabile, ma incoraggiante del numero delle donazioni (463.822, suddivise in 382.546 sacche di sangue intero, 76.237 di aferesi e 5.039 di altre donazioni). Questi i principali dati emersi dalla 53^ assemblea annuale di Avis Regionale Lombardia, tenutasi sabato 4 maggio 2024 presso la sede di Avis Provinciale Brescia alla presenza di numerose autorità e figure di spicco dell’associazione.
Incremento del bilancio 2023
Oltre a questi primi numeri, il Bilancio Sociale 2023 presentato dal presidente di Avis Regionale Lombardia Oscar Bianchi ha mostrato anche un incremento del numero dei donatori totali che, ad oggi, ammontano a 261.811. Grazie alle numerose iniziative e ai progetti messi in campo nell’ultimo anno, l’obiettivo dell’associazione è quello di continuare a coinvolgere sempre più volontari di tutte le fasce d’età ma, soprattutto, giovani.
I progetti avviati nel 2023
L’assemblea annuale è stata anche l’occasione per illustrare i progetti che sono stati avviati nel 2023 e che stanno prendendo forma: dalle iniziative tecnologiche come la telemedicina/televisita, alla crescente presenza proattiva di Avis Regionale Lombardia nelle istituzioni e nei tavoli strategici. Tutto ciò senza mai dimenticare anche i progetti dedicati ai più giovani, che rappresentano da sempre uno dei principali interlocutori dell’associazione: GenerAzioni, “Avisini che spettacolo” e la Scuola di alta formazione interregionale, tra gli altri.
La dichiarazione
“È fondamentale diversificare la nostra base associativa – ha spiegato il presidente Oscar Bianchi (in foto), Presidente Avis – e quindi i donatori. Guardando al presente e all’andamento sociodemografico del nostro territorio, dobbiamo, in misura sempre maggiore, coinvolgere attivamente i giovani nella vita associativa e adottare nuove forme di comunicazione per raggiungere un pubblico più ampio anche fra le persone di origine straniera, sensibilizzandole su un tema che coinvolge anche loro”. Dopo il considerevole incremento del 2022 – prosegue il Presidente – il numero totale di donatori provenienti da paesi Extra Europei si è mantenuto sopra i 7.000. È giunto il momento di allargare il nostro impatto non solo nel settore sanitario, ma anche nella ricerca e nella prevenzione, rispondendo alle necessità emergenti della società. In un periodo di difficoltà economica diffusa – aggiunge – diventa ancora più cruciale il nostro ruolo nella prestazione di servizi, perché, offrendo risposte all’importante ruolo della prevenzione, indipendenti dalle condizioni finanziarie, ci poniamo come un baluardo di solidarietà in tempi difficili. Nei momenti di crisi sociale il terzo settore diventa risorsa fondamentale per sostenere le fragilità e rilanciare la ripresa,” conclude Oscar Bianchi.