Approvata la graduatoria dei beneficiari del bando: “Se non servo a cosa servo 2024”.
Bergamo, 12 giugno 2024 – La Provincia ha approvato la graduatoria dei soggetti ammessi al contributo nell’ambito del bando “Se non servo a cosa servo 2024”, indetto lo scorso marzo per sostenere azioni e microprogetti volti alla sensibilizzazione dei giovani al volontariato, favorendone fattivamente il coinvolgimento da parte degli enti senza scopo di lucro.
20 beneficiari su 35 domande di contributo
Su 35 istanze presentate sono 20 i progetti beneficiari al contributo che riceveranno una comunicazione di avviso. Prossimamente verrà resa disponibile sul sito della Provincia la procedura per la rendicontazione con le relative istruzioni, affinché gli enti interessati possano presentare la rendicontazione finale.
La dichiarazione di Amaglio
“Con il bando Se non servo a cosa servo 2024 – commenta Damiano Amaglio (in foto), Consigliere provinciale delegato a Famiglia e Associazionismo – la Provincia di Bergamo continua il proprio percorso di attenzione al mondo del volontariato giovanile, stimolando e sostenendo le associazioni ad investire nella diffusione della cultura del dono tra le nuove generazioni. E’ una sfida non semplice, ma insieme abbiamo il dovere di provarci, nell’interesse delle nostre comunità. In 8 mesi il Servizio Associazionismo della Provincia è arrivato ad assegnare 95 mila euro di contributi a fondo perduto, attraverso due bandi strutturati e mirati, quindi voglio ringraziare il Presidente che, con tutto il Consiglio, ha destinato queste risorse e lo staff tecnico che ha sviluppato con prontezza tutte le fasi procedurali. I 20 progetti aggiudicatari di contributo – prosegue il Consigliere – si muovono in direzioni diverse e presentano caratteristiche multiformi, ma in ciascuno di loro ritroviamo la scintilla del sapersi spendere per gli altri e la voglia di unire generazioni diverse. C’è vitalità, voglia di fare, sperimentare, andando oltre i problemi lasciati dalla pandemia, quindi possiamo guardare con fiducia al futuro. Tuttavia le criticità restano molte e in questo contesto le Istituzioni hanno il dovere di fare la propria parte, agendo secondo un pensiero chiaro. Il volontariato è cuore pulsante di una comunità – aggiunge – lo sappiamo e lo ripetiamo tutti: ciò che voglio dire ai bergamaschi è che su questo terreno la Provincia di Bergamo sta facendo seguire fatti concreti alle parole. Lavorando insieme, fianco a fianco, sapremo essere all’altezza delle sfide che ci attendono,” conclude Damiano Amaglio.
Ecco la graduatoria del bando