Operazione antidroga in piazzale Marconi: ia polizia locale arresta uno spacciatore senegalese e sequestra un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Bergamo, 23 luglio 2024 – Nella mattinata di ieri, il personale del Nucleo Interventi Sicurezza della polizia locale, ha portato a termine un’operazione antidroga nel cuore della città, che ha condotto all’arresto di T.B., cittadino di nazionalità senegalese, che dovrà rispondere all’A.G. di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Attività di spaccio nella galleria Fanzago
L’operazione è scaturita da un’attività di controllo del territorio in piazzale Marconi e zone limitrofe, intensificata a seguito di un recente esposto che segnalava attività di spaccio nella galleria Fanzago.
Lo spacciatore fermato dalla polizia locale
Gli agenti di via Coghetti, coadiuvati dall’Unità Cinofila, hanno notato, un individuo dal comportamento sospetto che, alla vista della pattuglia, si è allontanato, nervosamente, in direzione del viale Papa Giovanni XXIII.
Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, gli agenti lo hanno seguito e, giunto in prossimità della galleria Fanzago, proprio l’area oggetto della segnalazione, il sospettato si dava alla fuga precipitosa, all’interno della struttura. Grazie alla prontezza degli operatori, che hanno bloccato le possibili vie di fuga, l’uomo è stato fermato mentre tentava di liberarsi di un consistente quantitativo di hashish.
Esito della perquisizione personale del senegalese
A quel punto, la Polizia locale, ha deciso di eseguire la perquisizione personale che ha portato al rinvenimento di circa 300 grammi di hashish, 8,70 grammi di cocaina e un telefono cellulare.
Perquisizione domiciliare del fratello dello spacciatore
La successiva perquisizione domiciliare, effettuata presso l’abitazione del fratello dell’arrestato sempre in Bergamo, ha permesso di sequestrare: circa 1,5 kg di una sostanza verosimilmente affine all’eroina, risultata positiva ai test per oppiacei,196 grammi di hashish, 1.120 euro, in contanti di piccolo taglio, una tanica contenente un liquido sospetto, presumibilmente utilizzato per la lavorazione degli stupefacenti.
T.B., già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tradotto, su disposizione del P.M. di turno presso la casa circondariale di via Gleno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.