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Disavventura a lieto fine di un cervo rimasto con la zampa intrappolata tra le sbarre di un cancello a Vigolo, liberato poi dalla polizia provinciale.

Vigolo, 23 ottobre 2024 – Disavventura, fortunatamente a lieto fine, quella capitata, qualche giorno fa, a un esemplare di cervo a Vigolo, in località Squadre, dove la polizia provinciale, a seguito di una segnalazione, si è attivata recandosi sul luogo segnalato e, dopo aver individuato il cervo, un maschio adulto, rimasto intrappolato con una zampa in un cancello, probabilmente nel tentativo di scavalcarlo, lo ha liberato.

L’intervento della veterinaria dell’ATS

L’animale era rimasto incastrato nel cancello, presumibilmente da diverso tempo, sotto la pioggia battente e versava in condizioni di forte stress; anche per questo, oltre che per via delle grandi dimensioni dell’animale, gli agenti hanno deciso di procedere a narcotizzarlo, grazie al prezioso supporto della veterinaria di ATS Bergamo intervenuta sul posto, per poterlo manipolare, visitare, medicare e liberare in sicurezza.

La liberazione del cervo

Una volta sedato l’animale, è stato tagliato il cancello, con un flessibile, per liberargli la zampa rimasta imprigionata tra le sbarre metalliche. Poiché le ferite riportate (alcune escoriazioni alla zampa e un taglio superficiale della cute nella zona addominale) sono state giudicate guaribili spontaneamente, il cervo è stato trasportato nella Valle di Vigolo, una zona che presenta ampi prati adatti al suo habitat.

Il numero di ungulati nella Bergamasca

Dopo essersi risvegliato grazie alla somministrazione dell’antidoto alla sedazione, il cervo si è allontanato autonomamente in buone condizioni. La popolazione di cervi, nella provincia bergamasca, conta circa 3.500 esemplari su un totale di circa 20.000 ungulati (di cui quasi la metà, circa 9.000, è costituita da cinghiali).

La dichiarazione

Ringraziamo ATS Bergamo per la collaborazione che ci ha permesso di portare a termine l’intervento positivamente – commenta Matteo Copia (in foto), comandante della Polizia provinciale – . La Polizia provinciale opera ogni giorno per il presidio e la vigilanza del territorio in materia faunistico/ambientale – prosegue – e la nostra Sala operativa è attiva in ogni momento per rispondere alle richieste dei cittadini inerenti il soccorso della fauna selvatica in difficoltà, fornendo loro le indicazioni necessarie o intervenendo direttamente con il proprio personale come nel caso del cervo di Vigolo,” conclude Matteo Copia.

Nella foto: il cervo sedato e liberato, a terra, prima del risveglio.

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