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Approvata dalla Giunta di Palafrizzoni la delibera di costituzione della polizia di prossimità appiedata per la sicurezza del centro urbano.

Bergamo, 29 ottobre 2024 – È nato il Nucleo di Polizia di Prossimità appiedato: la Giunta Comunale ha approvato la delibera di indirizzo, presentata oggi in conferenza stampa, per l’istituzione di un’iniziativa finalizzata a migliorare il controllo del territorio e la sicurezza in città.

L’obiettivo della decisione

L’ obiettivo principale è avvicinare ancor più la Polizia Locale ai cittadini, promuovendo il dialogo, la collaborazione e la prevenzione attraverso una presenza costante e visibile sul territorio.

Il Nucleo della Polizia di Prossimità

Il Nucleo della Polizia di Prossimità, che sarà parte integrante del Corpo di Polizia Locale, si insedierà a partire dal prossimo mese di novembre in località Porta Nuova, Propileo Ovest, dove sarà disponibile anche un ufficio di front office che accoglierà il pubblico per la presentazione di segnalazioni e denunce.

Il percorso formativo degli agenti

Sempre dal prossimo mese, un primo nucleo di agenti inizierà il percorso formativo che si tradurrà anche sul campo nel monitoraggio e presidio dell’area del centro. Da dicembre, poi, grazie all’attività di osservazione svolta in questi mesi, sarà presentato un progetto operativo concernente la dotazione organica, l’articolazione del servizio e l’integrazione con le altre strutture del Corpo di Polizia Locale. La progettualità sarà illustrata e condivisa con la Questura che si è dimostrata in questi mesi attenta e collaborativa. Il Nucleo entrerà in servizio a pieno regime a gennaio 2025.

Le caratteristiche del nuovi Nucleo di Polizia

La Polizia di Prossimità si caratterizza per Presenza visibile e costante: gli agenti pattuglieranno regolarmente le aree assegnate con continuità contribuendo a creare un ambiente più sicuro;

Interazione con la comunità: il dialogo attivo con i cittadini sarà centrale per identificare e cercare di risolvere le questioni di sicurezza;

Problem-solving: gli agenti lavoreranno a stretto contatto con i referenti di scuole, negozianti, organizzazioni per affrontare le cause dei comportamenti illegali e problemi sociali e trovare soluzioni;

Riduzione della distanza tra polizia e cittadini: l’approccio appiedato facilita il contatto diretto con la popolazione migliorando la percezione di sicurezza e costruendo rapporti di fiducia;

Prevenzione della criminalità: la presenza costante di agenti appiedati aiuterà a prevenire reati e altre illegalità, a monitorare il territorio e a prevenire comportamenti sospetti o problemi emergenti;

Focus sulle comunità vulnerabili: la Polizia di Prossimità supporterà i gruppi più vulnerabili della popolazione, anziani, giovani a rischio o persone senza fissa dimora, collaborando con i Servizi sociali del Comune, organizzazioni ed enti del terzo settore al fine di fornire assistenza e prevenire situazioni di emarginazione sociale.

Le dichiarazioni

La creazione del Nucleo di Polizia di Prossimità appiedato – spiega la Sindaca Elena Carnevali (in foto) – rappresenta un passo importante verso l’obiettivo che ci eravamo prefissati durante la campagna elettorale: rispondere con innovazione e determinazione alle esigenze di sicurezza dei nostri cittadini. Non si tratta semplicemente di spostare i vigili fuori dagli uffici, ma di avviare un nuovo modo di relazionarsi con il territorio e con le persone che lo abitano. Questo diverso approccio – prosegue la Sindaca – richiede una formazione specifica, focalizzata sul costruire legami autentici e significativi con la comunità anche a garanzia di un maggiore controllo del territorio, di prevenzione dei reati e di attenzione alle regole di civile convivenza. Sarà compito del futuro comandante, definire la dotazione organica del Nucleo di Polizia di Prossimità appiedato, l’ambito di intervento, l’articolazione oraria del servizio e l’integrazione con le altre strutture operative del Corpo. E’ inoltre importante e rilevante la relazione che il Nucleo andrà ad instaurare con le reti di quartiere. Sono davvero felice della tempestività di questa iniziativa; sebbene non possa risolvere tutte le criticità del tema sicurezza – aggiunge Elena Carnevali – rappresenta una risposta concreta alle aspettative dei cittadini e delle cittadine, dimostrando il nostro impegno per una sicurezza condivisa e partecipata”.

Questa nuova iniziativa – commenta Giacomo Angeloni (in foto),Assessore alla Sicurezza – incarna le due finalità del fare oggi sicurezza per la Polizia Locale: la prevenzione dei reati, anche di lieve entità, e l’integrazione con il tessuto sociale educativo e le altre forze dell’ordine. In uno slogan ‘esserci prima che le cose accadano’. L’idea progettuale che presentiamo – continua – dovrà necessariamente evolversi in un progetto concreto e operativo. In questi mesi di lavoro abbiamo già iniziato a creare alleanze con i soggetti del territorio (negozianti, operatori di quartiere, educatori etc.) riscontrando un’adesione molto favorevole. La sfida più rilevante è integrare le professionalità degli agenti che saranno presenti ai propilei con un saper fare relazionale che possa renderli parte della nostra comunità,”aggiunge Giacomo Angeloni.

L’istituzione di questo nucleo di Polizia di Prossimità appiedato – dichiara l’assessora all’educazione alla legalità, Marzia Marchesi (in foto) – completa gli interventi all’educazione alla legalità che stiamo portando avanti nelle scuole. In particolare, questi agenti entreranno in relazione con le reti di quartiere e il progetto Giovani Onda che, avviato da qualche anno, ha l’obiettivo di incontrare i giovani che vivono nella nostra città anche in situazioni di marginalità, al fine di stabilire con loro relazioni e far passare messaggi positivi sul comportamento,” conclude Marzia Marchesi.

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