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Cittadino gambiano, regolare sul territorio nazionale, trovato in possesso di sostanza stupefacente e arrestato dalla Polizia di Stato di Bergamo.

Bergamo, 7 novembre 2024 – Durante il pomeriggio dello scorso lunedì 4 novembre 2024, la locale Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero, regolare sul territorio nazionale, trovato in possesso di sostanza stupefacente e responsabile di ricettazione.

Trovato in possesso di sostanze stupefacenti

In particolare, durante un controllo nella locale via Paglia, gli agenti della volante hanno fermato lo straniero, originario del Gambia, trovandolo in possesso di circa 13 grammi di hashish e di 1,7 di cocaina opportunamente divisa in dosi pronte per essere vendute.

Altra droga rinvenuta a casa del gambiano

La susseguente perquisizione domiciliare ha consentito ai poliziotti di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente (circa 10 g di hashsish) oltre a bilancini e materiale per il confezionamento, per cui si è proceduto all’arresto.

Rinvenuta merce elettronica di indubbia provenienza

Nell’occasione, presso il domicilio del fermato è stata ritrovata anche della merce elettronica tra cui numerosi tablet e telefoni cellulari di dubbia provenienza di cui il soggetto non ha saputo giustificare il possesso, motivo per cui è stato indagato anche per il reato di ricettazione.

Al termine della mattinata odierna, il rito per direttissima ha convalidato l’arresto dello spacciatore e il giudice ha applicato la misura del divieto di dimora in Bergamo.

L’Ufficio Immigrazione della Questura ha subito avviato l’iter per il rifiuto del permesso di soggiorno.

Da un’intervista fatta a un collega del nord Africa, tempo fa, è emerso quanto segue:

Purtroppo tali reati, nel vostro Paese, sono in continua crescita perché le pene sono molto superficiali rispetto a quelle a cui sono sottoposte queste persone che chiamate extracomunitari nelle loro nazioni. Anche se le carceri in Italia sono in sovraffollamento, rispetto a quelle dei cosiddetti paesi del Terzo Mondo – ha continuato il collega magrebino – i vostri rappresentano degli ‘alberghi a tre stelle’ per questi individui che, nella detenzione, trovano da mangiare e un tetto dove dormire gratis a spese dei vostri contribuenti, mentre a casa loro, gli istituti di pena, sono veri e propri lager, a parte le botte che subiscono dai carcerieri. Quindi, secondo voi sono o no tentati a delinquere? Ha Concluso il collega.

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