Il nuovo accordo tra UniBg e Università di Stoccarda prevede il doppio titolo universitario che rafforza la sinergia tra i due Atenei.
Bergamo, 29 novembre 2024 – A partire dal presente anno accademico, gli studenti immatricolati nel corso di laurea magistrale in Mechatronics and Smart Technology Engineering dell’Università di Bergamo hanno la possibilità di scegliere e ottenere il doppio titolo rilasciato da UniBg e dall’Università di Stoccarda.
Possibilità frequenza secondo anno a Stoccarda e a Bergamo
Gli studenti di tale corso di studio potranno seguire il primo anno a Bergamo e poi completare la formazione seguendo il secondo anno presso il Master of Science in Mechatronics a Stoccarda. Analogamente, gli studenti tedeschi potranno frequentare il primo anno presso il loro Ateneo e il secondo a Bergamo.
Il corso di laurea magistrale in Mechatronics and Smart Technology
Il corso di laurea magistrale in Mechatronics and Smart Technology Engineering e il corso gemello di Mechatronics, a Stoccarda, sono accomunati da una didattica fortemente innovativa, che lascia ampio spazio ad attività laboratoriali e a progetti formativi da svolgersi in collaborazione col mondo industriale. Questo è un ulteriore elemento di valore di questo accordo, che non sancisce soltanto una collaborazione accademica, ma è una concreta occasione di rafforzare le sinergie tra due territori a forte vocazione industriale come l’area lombarda e la regione del Baden Württemberg.
Laboratori didattici in ambito Smart Manufacturing e Smart Technologies
Questo accordo assume un’importanza strategica non solo in ambito accademico, ma per l’intero ecosistema in cui l’Università di Bergamo è inserita. Infatti, la forte vocazione alla collaborazione con le industrie del territorio, che è un tratto distintivo di questo corso di laurea magistrale, permette di potenziare la connessione tra il tessuto industriale lombardo e quello del Baden Württemberg. ABB, Bridgeport, CMS, Schneider Electric, Serioplast, Tenaris Dalmine sono alcune delle aziende che hanno coprogettato con UniBg i laboratori didattici in ambito Smart Manufacturing e Smart Technologies, ospitando per i progetti didattici decine di studenti, che in molti casi hanno poi completato la formazione con un progetto di tesi svolto in azienda. Da quest’anno questa esperienza si arricchirà con lo scambio dei talenti italiani e tedeschi che sceglieranno di conseguire il “Double Degree”.
Le dichiarazioni
Il prof. Giuseppe Franchini, che ha seguito l’iter di approvazione nei due Atenei come Presidente del Consiglio di Corso di Studio di Ingegneria Meccanica e oggi dirige il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate di UniBg, spiega: “È per noi motivo di orgoglio essere giunti alla sottoscrizione di questo accordo di doppio titolo con l’Università di Stoccarda. Questo traguardo si inserisce nel contesto più ampio di una strategia di internazionalizzazione promossa dal nostro Ateneo. Sono grato a tutto il gruppo di lavoro – prosegue – che ha affrontato il non semplice compito di armonizzare due sistemi didattici diversi, quello italiano e quello tedesco, e in particolare alla Prorettrice prof.ssa Flaminia Nicora e alla prof.ssa Giovanna Barigozzi (Direttrice del DISA all’epoca dell’avvio dell’iter) che hanno creduto fortemente in questo progetto fin dalla sua genesi. Non vedo l’ora che i primi studenti di UniBg si candidino per sfruttare questa opportunità: metteremo a disposizione borse di studio ad hoc per sostenere economicamente questa loro esperienza internazionale. Sono certo che sapranno farsi valere in un contesto di eccellenza come quello di Stoccarda – aggiunge – e che la loro formazione maturata sui banchi di UniBg sarà apprezzata dai colleghi tedeschi. Sono anche impaziente di accogliere gli studenti dalla Germania, certo che presso le aule e i laboratori del nostro Campus di Ingegneria e presso le aziende partner dove svolgeranno parte della loro attività formativa sapranno trovare un ambiente stimolante e altamente qualificato dove potranno acquisire le competenze più avanzate”.
Il prof. Dr. Oliver Riedel, omologo del prof. Franchini all’Università di Stoccarda, commenta: “L’introduzione di un nuovo programma di doppio titolo contribuisce ad espandere l’internazionalizzazione della nostra offerta formativa nell’ambito dell’ingegneria meccanica. L’Università degli studi di Bergamo è, da tempo, un partner di successo dell’Università di Stoccarda, con una reputazione eccellente, e l’affinità dei corsi di entrambe le università è ideale per questa doppia laurea. Il programma prevede un’integrazione delle attività didattiche proposte dai due Atenei – continua – e garantisce una supervisione intensiva di ogni singolo studente di entrambe le università. Si tratta di un arricchimento per i nostri studenti e per la didattica e la ricerca dell’Università di Stoccarda. Siamo molto soddisfatti che le due università si rivolgano congiuntamente a studenti che vogliono dare un profilo internazionale alla loro formazione e alla loro crescita personale e professionale”.
Giovanni Fassi, Vicepresidente di Confindustria Bergamo per la Transizione digitale e l’Innovazione, spiega: “Confindustria Bergamo è stata a fianco doppio titolo universitario è oggi un elemento di ulteriore valore della proposta che rimarca il profilo internazionale dell’Università – conclude Giovanni Fassi – e apre una nuova prospettiva di collaborazione di filiera con un’area industriale tra le più interessanti a livello europeo.”