Nuova sede per la “Biblioteca dei Comuni – Centro di documentazione della Provincia” in via Santa Caterina.
Bergamo, 30 dicembre 2024 – La Provincia di Bergamo ha approvato, tramite decreto, il progetto esecutivo per la riqualificazione dei locali dell’ex Farmacia situati nel palazzo di proprietà provinciale in via Santa Caterina 19, nello storico borgo di Bergamo, dove verrà trasferita la “Biblioteca dei Comuni”.
Il costo del progetto
L’investimento previsto, a carico dell’Ente, ammonta a 150.000 euro, e il progetto ha ricevuto il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. I lavori, dopo il completamento delle necessarie pratiche burocratiche per l’affidamento, si svolgeranno nel corso del 2025 e avranno una durata stimata di circa 4 mesi.
I lavori in cantiere
Verrà ripristinata la funzionalità dei locali (186 mq) con le seguenti opere:
-sostituzione serramenti e rifacimento ingressi; -nuovi servizi igienici;
-contropareti e tinteggiature;
-rifacimento impianti meccanici ed elettrici, nuova illuminazione, realizzazione impianto antincendio e climatizzazione;
-opere di restauro degli elementi di pregio;
-fornitura nuovi arredi scelti appositamente visto il suggestivo contesto.
La dichiarazione “La Biblioteca dei Comuni, con i suoi 8.500 volumi – spiega Matteo Macoli (in foto), consigliere provinciale delegato alla cultura – rappresenta una sorta di ‘culla del sapere bergamasco’ con l’obiettivo di conservare e valorizzare il patrimonio storico, culturale e artistico diffuso su tutto il territorio provinciale: offre a piccoli e grandi l’opportunità di scoprire le specificità dei singoli Comuni, favorisce la diffusione della conoscenza delle tradizioni, accresce il senso di appartenenza e sostiene la costruzione di nuovi legami. Il riscontro avuto nell’ultimo anno – prosegue il consigliere – è stato molto positivo e l’Amministrazione provinciale ha, quindi, pensato a un trasferimento della Biblioteca in una sede più prestigiosa riqualificando i locali dell’ex farmacia: oltre ai consueti locali con le scaffalature, gli spazi per la consultazione e la reception, si è prestata particolare attenzione nella scelta degli arredi e, inoltre, nello spazio con le decorazioni più suggestive verrà ricavata una sala riunioni con 25 posti a sedere utile per incontri, convegni e attività di supporto alla biblioteca e al territorio”, conclude Matteo Macoli.