SHARE

L’assassino di Mamadi Tunkara ha confessato: “L’ho ucciso perché aveva una relazione con la mia ex fidanzata.”

Bergamo, 4 gemnaio 2025 – A fine della conferenza stampa, avvenuta nella locale Questura, a dare la notizia sulla confessione del 28enne fermato per l’omicidio di Mamadi Tunkara, la Procuratore aggiunta Maria Cristina Rota: “Il movente, la gelosia sentimentale”, l’assassino ha infierito selvaggiamente su Mamadi Tunkara, uccidendolo a coltellate, perché quest’ultimo aveva una relazione con la sua ex fidanzata bergamasca.

La fuga in treno e la cattura della polizia Svizzera

L’assassino, incensurato, dopo l’omicidio ha fatto perdere le sue tracce raggiungendo la locale stazione ferroviaria dove ha preso il treno per Milano e poi, raggiungere la Svizzera lasciando, cosi, l’Italia. Ma arrivato a Chiasso è stato intercettato e fermato dalla polizia Elvetica che lo ha consegnato ai colleghi italiani di Como, i quali l’hanno riportato indietro a Bergamo.

Nota Stampa del Comune di Bergamo

La sindaca, Elena Carnevali, il vicesindaco, Sergio Gandi e l’assessore alla sicurezza, Giacomo Angeloni, hanno diramato una nota stampa dove si legge: “In seguito ai tragici eventi accaduti ieri nel centro della nostra città, che hanno portato alla scomparsa di Mamadi Tunkara, desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine alle forze dell’ordine e alla Procura. Vogliamo ringraziarle per l’efficienza e la rapidità dimostrate, così come siamo grati alla Polizia svizzera per la preziosa collaborazione che ha reso possibili interventi efficaci e risolutivi. Un ringraziamento va inoltre alla Polizia Locale che grazie al pronto intervento del nucleo appiedato ha allertato la Questura, confermando lo spirito di collaborazione che è un tratto distintivo del nostro operato. Questo tragico episodio – continua la nota – pur nella sua estrema gravità, deve essere riconosciuto come un fatto isolato e straordinario. Come istituzioni confermiamo l’importanza del rigoroso e costante controllo del territorio, già intensificato nei giorni scorsi, che proseguirà anche dopo le festività. La sicurezza dei cittadini rimane una priorità assoluta, e continueremo a lavorare con impegno per garantire sempre maggiore protezione come i cittadini ci chiedono. Questi drammi evidenziano infatti ancora di più l’importanza di un lavoro sinergico con tutte le forze dell’ordine – aggiunge la nota – e l’impegno determinato nel potenziare anche le azioni di sicurezza integrata al fine di rafforzare la prevenzione come strumento fondamentale per contrastare la violenza. Nelle prossime settimane ci impegneremo a individuare nuove modalità per fornire ulteriori strumenti operativi alla polizia locale (tra queste il bastone distanziatore come autodifesa), per intervenire con maggiore efficacia in situazioni critiche e contrastare la diffusione del possesso di coltelli che sta emergendo come realtà preoccupante nella società. Solo attraverso un impegno costante e condiviso, non solo con le rappresentanze istituzionali ma anche in dialogo con le forze di opposizione, potremo costruire città più sicure, dove il valore della convivenza civile possa prevalere,” conclude la nota.

LASCIA UN COMMENTO