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Svolta nelle indagini sul delitto del vigilante Mamadi Tunkara: preso dalla polizia di Chiasso, al confine con la Svizzera, il presunto assassino.

Bergamo, 4 gennaio 2025 – È stato fermato, al confine con la Svizzera, il presunto assassino di Mamadi Tunkara, il vigilante accoltellato a morte, ieri, in via Tiraboschi, via centrale di Bergamo, intorno alle 15.30, in prossimità del passaggio Pierantonio Cividini, davanti al market Carrefour nel quale prestava servizio di guardiania.

Chi è il presunto assassino

Si tratta di un 28enne del Togo, Stato dell’Africa occidentale, senza fissa dimora, il quale sembra avere assestato i fendenti mortali alla vittima, al culmine di un’animata discussione. I testimoni, che hanno assistito all’aggressione, lo hanno descritto come un uomo sui 40-45 anni, alto1.80 e dalla pelle scura.

L’interrogatorio in Questura

Il sospettato dell’uccisione del vigilante, è stato portato in Questura a Bergamo per essere interrogato, ma non si trova sottoposto a fermo, in quanto, per ora non esistono elementi sufficienti per incriminarlo, come ha fatto sapere il magistrato che sta coordinando l’inchiesta.

Il ritrovamento del coltello

L’arma del delitto è stata ritrovata in un’aiuola nei pressi della via Fratelli Paglia, zona vicina a dove si è consumata l’aggressione mortale.

Vertice straordinario in Prefettura

Il delitto, avvenuto di giorno e in pieno centro, ha suscitato non poco stupore e sdegno nell’opinione pubblica in una città tranquilla e, questa mattina, il Prefetto, ha convocato un vertice straordinario, in via Tasso, il cui tema principale ha interessato proprio l’ordine pubblico.

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