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Approvato il programma di intervento di adeguamento, restauro e valorizzazione della Biblioteca Civica Angelo Mai e dell’ex Chiesa di San Michele all’Arco.

Bergamo, 10 gennaio 2025 – Approvato dalla Giunta comunale di Bergamo, il “Programma di intervento di adeguamento, restauro e valorizzazione del complesso Biblioteca Civica Angelo Mai ed ex Chiesa di San Michele all’Arco”, un progetto strategico che mira a salvaguardare, restaurare e valorizzare due tra i più importanti edifici storico e culturale della città.

Un cenno storico sulla biblioteca Angelo Mai

La Biblioteca Civica Angelo Mai, fondata nel 1768 grazie al lascito del cardinale Furietti e aperta al pubblico nel 1771, rappresenta una delle principali biblioteche storiche italiane di conservazione, con un patrimonio bibliografico e archivistico di oltre 700.000 documenti, Oltre a custodire un inestimabile patrimonio documentario, l’edificio stesso è di alto valore architettonico. Dal 1958, il complesso si è arricchito dell’adiacente ex Chiesa di San Michele all’Arco, che oggi ospita parte del patrimonio bibliografico della Biblioteca. Gli imponenti scaffali metallici che occupano l’intero volume della Chiesa custodiscono l’emeroteca e parte del patrimonio di cui la biblioteca si è arricchita nel tempo, ma entrambi gli edifici necessitano di interventi urgenti per adeguarli alle normative di sicurezza vigenti, in particolare, quelle sull’antincendio.

L’obiettivo del progetto

Oltre alla messa in sicurezza, il progetto prevede interventi sistemici sulle componenti strutturali (rinnovo degli arredi e delle scaffalature di tipo ignifugo) e decorative, sugli impianti tecnologici. L’obiettivo è salvaguardare le caratteristiche architettoniche e artistiche degli edifici, garantendo al contempo una maggiore fruibilità da parte degli utenti.

L’approccio sistemico e integrato

L’intervento richiede una pianificazione per fasi, data l’interdipendenza funzionale e strutturale tra la Biblioteca Angelo Mai e l’ex Chiesa di San Michele: non è possibile procedere con il restauro di uno degli edifici senza coinvolgere anche l’altro, né senza individuare spazi alternativi per il temporaneo trasferimento del materiale bibliografico. Il primo passo da fare riguarderà lo svuotamento dell’ex Chiesa di San Michele, necessario per ridurre i rischi legati al sovraccarico e consentire l’avvio dei lavori. Parallelamente, saranno valutate strategie per la razionalizzazione delle raccolte conservate, nel rispetto delle normative vigenti.

La dichiarazione

Il programma di intervento – spiega Ferruccio Rota (in foto), Assessore ai Lavori Pubblici – rappresenta un passo fondamentale verso la salvaguardia e la valorizzazione di due gioielli del patrimonio storico e culturale di Bergamo: la Biblioteca Civica Angelo Mai e l’ex Chiesa di San Michele all’Arco. Attraverso un intervento organico e rispettoso del loro valore architettonico e artistico – prosegue l’Assessore – ci impegniamo a restituire alla comunità spazi più sicuri, accessibili e funzionali. Si tratta di un investimento strategico, che guarda al futuro senza dimenticare il passato, garantendo che questi edifici continuino a essere luoghi di cultura, conoscenza e aggregazione,” conclude Ferruccio Rota.

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