Rettore e Sindaca di Bergamo si incontrano a Palazzo Frizzoni per discutere sull’intelligenza artificiale e il modo con cui potrebbe essere utilizzata nella pubblica amministrazione.
Bergamo, 20 gennaio 2025 – L’incontro a cui hanno anche partecipato la Giunta comunale e la squadra dei prorettori dell’Ateneo orobico, si è svolto nell’Aula Consiliare di piazza Matteotti ed è stato un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra le due istituzioni, che hanno già avviato una solida collaborazione su un confronto aperto e costruttivo, che ha permesso alla nuova Giunta della Sindaca Carnevali e alla governance dell’Università, recentemente rinnovata, di condividere le linee programmatiche per il prossimo sviluppo di Bergamo come città studi.
La road map operativa
Per tradurre in azioni concrete gli spunti emersi, Università e Comune hanno definito una road map operativa: un gruppo ristretto composto da 4 Prorettori e 4 Assessori che lavorerà nei prossimi tre mesi per delineare gli assi portanti della collaborazione. Il lavoro del gruppo, che si inserisce in una visione strategica al 2030, non si limiterà soltanto alla riflessione prospettica e alla ricerca collaborativa, ma abbraccerà anche aspetti quotidiani che contribuiranno a connotare e valorizzare ulteriormente il lato universitario di Bergamo. Tra gli ambiti oggetto di discussione anche quelli relativi a trasferimento digitale e AI, nei quali UniBg è impegnata attraverso il Tavolo di lavoro sull’Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di valutare insieme al Comune come l’Intelligenza Artificiale possa essere utilizzata nella pubblica amministrazione.
Le dichiarazioni
“Questo confronto è stato cruciale per consolidare le sinergie tra le nostre istituzioni — spiega il Rettore Sergio Cavalieri (in foto) — e lavorare insieme per porre le basi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del nostro territorio, valorizzando il ruolo strategico dell’Università come motore di conoscenza e innovazione. L’obiettivo è quello di generare un impatto positivo e duraturo — prosegue Cavalieri — traducendo la visione condivisa in progetti innovativi capaci di valorizzare la città e il suo territorio. La collaborazione tra Università e Comune, fondata su una conoscenza reciproca sempre più profonda — aggiunge il Rettore — mira a rendere Bergamo un esempio virtuoso di integrazione tra istituzioni, cittadinanza e mondo accademico, nell’ottica di favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo.”
“Siamo fieri e orgogliosi di continuare a promuovere lo sviluppo sostenibile — commenta la Sindaca Elena Carnevali (in foto) —. Il progresso e la crescita del territorio, delle sue imprese, delle competenze umane, collaborano per rendere Bergamo sempre più una città universitaria. Per l’amministrazione pubblica è fondamentale poter contare sull’apporto dell’università: un partner prezioso per analizzare la realtà, cogliere i segnali del cambiamento e anticipare le azioni necessarie a fronteggiare le sfide future. Creare sinergia e fare sistema — continua la prima cittadina di Bergamo — rappresenta la chiave per rendere le nostre azioni più incisive, per elevare Bergamo a un livello di attrattività e internazionalizzazione sempre maggiore. Sono certa che la collaborazione con l’Università di Bergamo continuerà a produrre risultati concreti, significativi e innovativi per la nostra città e il nostro territorio,” conclude Elena Carnevali.