Il progetto durerà tre anni e rafforzerà la valorizzazione del verde urbano e della sostenibilità.
Bergamo, 21 febbraio 2025 – il Comune ha rinnovato la convenzione con l’associazione “APS Per il Villaggio” per la gestione degli orti collettivi delle vie Cave e Cavalli, a cui si aggiunge la realizzazione e gestione di un nuovo frutteto di quartiere all’interno del Parco delle Api al Villaggio degli Sposi.
Riscoprire i valori della produzione locale
Il Regolamento per la concessione di orti urbani, all’articolo 1, sottolinea infatti il ruolo fondamentale degli orti urbani, collettivi e didattici nel diffondere la cultura del verde e dell’agricoltura biologica, nel riqualificare aree abbandonate e nel favorire coesione sociale e cittadinanza attiva. Gli orti rappresentano anche un’opportunità per riscoprire i valori della produzione locale, promuovere la biodiversità e sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente.
Realizzazione di laboratori sulla coltivazione di alberi da frutto
L’area, presente nel Parco delle Api, ospita alberi di kaki e noci e il progetto ha l’obiettivo di creare momenti di condivisione intorno al tema del cibo comune e della partecipazione attiva. L’Associazione organizzerà eventi e iniziative dedicate alla raccolta dei frutti, alla loro distribuzione e alla realizzazione di laboratori sulla coltivazione degli alberi da frutto, la conservazione delle produzioni e la preparazione di conserve.
L’insegnamento di pratiche agricole biologiche
Gli orti di via Cavalli, già da diversi anni gestiti dall’Associazione APS Per il Villaggio, sono coltivati con tecniche agricole biologiche e coinvolgono attivamente diverse famiglie residenti, tra cui numerosi migranti, che hanno mostrato grande interesse per la coltivazione di ortaggi e fiori. Il progetto si avvale del supporto volontario di un agronomo e un ortolano del quartiere, che mettono a disposizione le loro competenze per insegnare ai partecipanti le pratiche agricole biologiche. Inoltre, gli orti rappresentano una preziosa opportunità di benessere e socializzazione per persone con disabilità, che, insieme ai loro familiari, trovano in questa attività un’importante occasione di inclusione sociale.
La coltivazione di erbe aromatiche
Lungo la recinzione degli orti vengono coltivate erbe aromatiche: basilico, timo, rosmarino, maggiorana ecc. che possono essere raccolte dai residenti del quartiere, sempre nel rispetto del bene comune. I raccolti stagionali, destinati alle famiglie coinvolte nel progetto, possono anche essere condivisi in occasione di eventi e incontri dedicati alla collettività.
La dichiarazione
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“Il frutteto di quartiere è una realtà virtuosa che insegna l’educazione al rispetto dell’ambiente – dichiara Oriana Ruzzini (in foto), Assessora all’ Ambiente e Verde – ma anche l’educazione al gusto, la lotta allo spreco e la condivisione del cibo come bene comune. Come assessorato all’Ambiente e al Verde pubblico – prosegue l’Assessora – metteremo ogni impegno nella realizzazione di frutteti di quartiere e nella valorizzazione di quanto già esiste, ma talvolta, la cittadinanza, non è a conoscenza. Grazie all’associazione ‘Per il Villaggio’ per l’iniziativa e la collaborazione concreta con il Comune nella gestione degli orti e nella realizzazione di questo bel progetto a servizio del quartiere e della città,” conclude Oriana Ruzzini.