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Sono tante le strutture bergamasche che si occupano degli emarginati della strada per dare loro un pasto caldo e un posto letto per ripararsi dal freddo invernale.

 

Bergamo, 17 ottobre 2018 – In occasione della Giornata Mondiale della lotta contro la povertà, e’ stato presentato stamattina a Palazzo Frizzoni il progetto “PON-TE” finanziato dal PON Inclusione, che si propone di strutturare i servizi già attivi sul territorio al fine di assicurare risposte più efficaci, come il varo del Piano Freddo, che grazie all’incremento di presenze in strada di volontari e capacità di risposta dei servizi, punta a fornire agli aventi bisogno una sistemazione per il prossimo inverno.

Hanno preso parte all’incontro il sindaco Giorgio Gori; Maria Carolina Marchesi, assessore alla Coesione Sociale; Agnese Ciulla di Fio.PSD (Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora, riferimento nazionale nel settore).

Hanno presentato il progetto Giacomo Invernizzi di Opera Bonomelli, Francesco Bezzi di Caritas, e da Sergio Capitanio dell’Ufficio di Piano.

Tale progetto è gestito da varie organizzazioni e raccoglie tutte quelle del settore impegnate sul territorio: Opera Bonomelli, Caritas Diocesana Bergamasca, Opera Patronato San Vincenzo e le cooperative sociali Pugno Aperto, Ruah, Bessimo e Con-tatto.

Il progetto PON-TE prevede una serie di misure di contrasto alla grave emarginazione adulta con quattro focus principali: abitare – saranno avviate cinque unità abitative per persone senza dimora con l’innovativa metodologia “housing first” e saranno ricondotte ad un unico quadro di coordinamento le diverse esperienze residenziali precedentemente avviate dalle organizzazioni coinvolte; salute – aumento del numero di operatori dedicate alle persone senza dimora con problemi di salute, anche successivamente a ricoveri ospedalieri, e avvio di una collaborazione stabile con i servizi sanitari; lavoro – verranno avviati cinque laboratori con finalità socio-occupazionali, con particolare riguardo ai giovani e alle donne, gruppi sempre più presenti in strada; aggancio sociale ottimizzazione delle strategie di incontro e di aggancio delle persone in strada anche attraverso la condivisione di strumenti e di conoscenze tra le organizzazioni.

Per il prossimo inverno verranno potenziate le strutture dei servizi di accoglienza al fine di evitare la rincorsa a piani di emergenza in occasione dei picchi di freddo, facilmente prevedibili. Saranno inoltre attivi diversi punti di ascolto dei bisogni (centro di primo ascolto Caritas, camper Servizio Esodo Patronato, Camper Network Bessimo, Sportello Prossimità, Opera Bonomelli, Mensa Posto Caldo, Terre di mezzo) che, grazie ad un lavoro di rete, potranno rispondere più velocemente e in modo più efficace alle necessità dei bisognosi, proponendo loro sia posti letto che cibo, ma anche offrendo percorsi riabilitativi.

In particolare saranno previsti, a partire dal 19 novembre e fino alla fine del mese di marzo, posti letto già predisposti presso le strutture di accoglienza con una maggiore flessibilità e disponibilità, nella logica di una facilitazione delle procedure di accesso ai servizi, anche a prescindere dalla volontà di avviare percorsi di recupero. Ulteriori 7 posti letto per un totale di 24, nel dormitorio Galgario, attivabili in base alle necessità, in più altri 12 eventualmente attivabili in 24 ore per uomini, e altri 4 per donne; apertura del servizio diurno di accoglienza in Galgario in orario pomeridiano feriale; apertura della mensa “Posto caldo” in stazione anche durante il pomeriggio (14-18, da lunedì a venerdì) quale ricovero diurno nelle fasi più acute di freddo; aumento del personale in strada nelle tre unità già attive (camper Esodo, camper Network, Terre di Mezzo) per indirizzare verso le strutture di accoglienza.

Il Piano Freddo si pone l’obiettivo esplicito di assicurare il massimo impegno affinché nessuno dorma in strada durante l’inverno, nella consapevolezza che nessuna persona potrà comunque essere costretta a non farlo.

Per informazioni

scapitanio@comune.bg.it

fbezzi.pon@operabonomelli.it

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