SHARE

Un luogo per contrastare la violenza sulle donne e sostenere percorsi di cambiamento con uomini autori di comportamenti violenti.

Il prossimo 22 novembre, alle ore 20,30, avrà luogo presso l’Auditorium di Piazza Libertà, la serata evento di presentazione del nuovo Spazio, con l’Associazione La Svolta.

Bergamo, 7 novembre 2018 – È stato presentato questa mattina alla stampa il nuovo “Spazio ascolto uomini maltrattanti“: un luogo che vuole contrastare la violenza sulle donne da un altro punto di vista: quello maschile.

Il nuovo Spazio, che ha sede a Bergamo ed è gestito dall’associazione La Svolta, viene presentato in occasione della ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: gli uomini che desiderano mettere in discussione e modificare i propri comportamenti violenti potranno essere seguiti da operatrici e operatori con una formazione specifica, in modo riservato e gratuito.

Lo Spazio de La Svolta sarà presentato al pubblico durante la serata evento che si terrà giovedì 22 novembre, alle ore 20,30, presso l’Auditorium di Piazza Libertà. Insieme alle responsabili del Centro antiviolenza “Aiuto Donna”, che da vent’anni a Bergamo lavora al fianco delle donne che subiscono violenza, i rappresentanti de La Svolta racconteranno le ragioni e le finalità di questa importante iniziativa.

La serata, organizzata in collaborazione con Lab 80 film, si aprirà con la proiezione, in anteprima assoluta, del film cortometraggio Un uomo, oggi (15′, fiction), realizzato per Aiuto Donna dal regista Alberto Nacci con la collaborazione degli attori Walter Tiraboschi e Candelaria Romero.

Al termine della proiezione, dialogheranno tra loro e con il pubblico: Fabio Chiassi e Maria Teresa Heredia, rispettivamente presidente e vice-presidente de La Svolta;Oliana Maccarini di Aiuto Donna; il regista Alberto Nacci; gli attori del film e Michele Poli, presidente del CAM – Centro Ascolto per uomini Maltrattanti di Ferrara, una realtà che dal 2012 si occupa di seguire uomini autori di comportamenti violenti. Il confronto sarà moderato da Max Pavan, giornalista di Bergamo TV.

Oliana Maccarini, presidente del Centro antiviolenza Aiuto Donna ha spiegato: «Da vent’anni lavoriamo con le donne che subiscono maltrattamenti e violenze. E abbiamo la consapevolezza che se non si interviene a provocare in qualche modo la presa di coscienza da parte di quegli uomini che agiscono la violenza, questa non si potrà risolvere. Per questo il Centro Aiuto Donna ha sponsorizzato l’apertura e la formazione degli operatori e delle operatrici dello Spazio ascolto uomini maltrattanti a Bergamo, in cui gli uomini possano trovare possibilità di confronto e cambiamento. Abbiamo anche provocato un uomo di cinema come Alberto Nacci – ha proseguito – ad esprimersi su questo tema: con grande sensibilità umana e artistica ha prodotto un film che sa interrogare tutti nei confronti della violenza maschile contro le donne».

«Quando si sentono notizie relative a casi di violenza sulle donne, la reazione immediata è quella emotiva – ha sottolineato Maria Carla Marchesi, assessore alle Politiche sociali del Comune – non razionale, ed è normale che sia così. Ma bisogna andare oltre e avere consapevolezza del problema nel suo complesso per poter agire e cambiare. Aiuto Donna lavora con le donne perché si liberino dalla schiavitù della violenza – ha continuato – ma oggi c’è anche chi lavora sul fronte opposto, quello degli uomini, che sono colpevoli di una violenza inaccettabile ma che comunque sono persone da aiutare: perché possono migliorare. Siamo grati all’associazione La Svolta per questo nuovo impegno, ci aiuterà a migliorare la nostra comunità».

«I CAM esistono in Italia dal 2009 – ha detto Fabio Chiassi, presidente dell’Associazione La Svolta – si trovano a Roma, Ferrara, Firenze, Olbia e Castelleone, in provincia di Cremona. Sono decisamente incoraggianti i risultati dei primi anni di lavoro. Oggi abbiamo uno Spazio anche a Bergamo: per contrastare la violenza contro le donne, intervenendo sugli autori della violenza stessa. L’obiettivo è interrompere il ciclo della violenza – ha proseguito – e quindi garantire una maggiore sicurezza a donne e bambini su cui la violenza si è già verificata o su cui potrebbe essere agita. Accompagneremo gli uomini maltrattanti in un processo di apprendimento di modalità alternative alla violenza. Chi si rivolgerà al nostro Spazio sarà seguito in modo riservato e gratuito».

«Per anni si è lavorato solo con le donne che subiscono la violenza – ha aggiunto Maria Teresa Heredia, vicepresidente de La Svolta – autorizzando gli autori a rimanere invisibili, ma quanti sono gli uomini che maltrattano? Quello che offriamo è innanzitutto una prima accoglienza telefonica, e poi incontri individuali e di gruppo, condotti da un operatore e da un’operatrice. L’esperienza ci dice che è possibile scegliere di interrompere la violenza».

Il regista Alberto Nacci, che ha realizzato il film Un uomo, oggi proprio in occasione dell’apertura dello Spazio ascolto uomini maltrattanti ha precisato: «Quando ho pensato di realizzare un film su questo tema non sapevo che a Bergamo sarebbe nato uno Spazio di ascolto per uomini maltrattanti. Ho pensato ad un film contro la violenza dell’uomo sulla donna in cui il protagonista sarebbe stato un uomo a cui avrei fatto compiere un viaggio indietro nel tempo: una “involuzione della specie” che porta gli uomini di oggi ad usare la violenza come unico linguaggio nella relazione con la propria compagna. Ho scritto due sceneggiature – ha continuato il regista – ed è stata determinante la collaborazione con l’attore Walter Tiraboschi (bravissimo!) con cui ho “scavato” nel linguaggio quotidiano cercando di realizzare un film in cui non c’è spazio per la retorica. Candelaria Romero ha dato un contributo essenziale al film: la sua sensibilità mi ha permesso di chiederle di essere quasi invisibile dinanzi ad un uomo che vedeva in lei la parte peggiore di sé. E questo lo spaventava…».

Lo “Spazio ascolto uomini maltrattanti” ha sede provvisoria in uno studio privato nella città di Bergamo. Riceve su appuntamento: telefono 391.3889213 (segreteria telefonica attiva 24 ore su 24), email segreteria@lasvolta.org. Ulteriori informazioni si trovano sul sito www.lasvolta.org.


LASCIA UN COMMENTO