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Protagoniste dell’appuntamento alcune storiche varietà di mais locali, proposte anche in tipici ristoranti della città e provincia

Bergamo, 26 novembre 2018 – Al Mercato della Terra di piazza Matteotti avrà luogo, sabato 1 e domenica 2 dicembre, l’appuntamento con Slow Mays, la rete dei produttori di varietà locali di mais che coltiva questo cereale per alimentazione umana, con modalità agro-ecologiche garantendo sia la storicità dell’ecotipo, che la gestione eco sostenibile dell’intera filiera dal campo alla tavola.

Tale rete è figlia, per così dire, del primo Mais Network istituito a Gandino BG, ormai 10 anni fa. Si è costituita durante l’EXPO 15 a Milano e attraverso gli incontri di Arcevia (AN), S. Benedetto Po (MN) e Torino è andata via via ampliandosi: sono presenti e censiti nella rete 36 varietà/ecotipi provenienti da 9 regioni del Centro-Nord, selezionati dalle comunità locali. Nell’appuntamento di Terra Madre 2018 si è presentata nel contesto internazionale stabilendo relazioni con custodi del seme che hanno intrapreso percorsi analoghi, produttori e progetti dal Latino America al Sudafrica dall’Austria alla Bosnia, alla Spagna.

I pilastri su cui si regge il progetto sono sostanzialmente: la difesa della biodiversità, il libero scambio dei semi e il conseguente diritto all’autodeterminazione delle comunità, la condivisione dei saperi e l’inclusione.

Nel solco della campagna #foodforchange, Slow Mays, attraverso la promozione di consumi quotidiani più consapevoli, ambisce ad essere una rete attiva nell’evoluzione verso stili e abitudini alimentari capaci di migliorare la salute degli individui e contribuire a combattere i cambiamenti climatici di cui l’agricoltura convenzionale è causa e vittima al contempo.

Negli appuntamenti del sabato 1 dicembre al Mercato della Terra di piazza Matteotti a Bergamo Bassa (ore 10-17), ci sarà rara occasione di assaggiare, degustare e acquistare diversi mais locali.

Ospiti speciali le Tortillas de La Morenita e le preparazioni tipiche messicane di ‘Mexico nel cuore’ e gli innumerevoli Presìdi Slow Food della val Tramontina.

Gli chef amici di Slow Food hanno risposto con entusiasmo al richiamo dei ‘mais tradizionali e locali’ proponendo in carta nei loro ristoranti elaborazioni innovative per i consumatori attenti.

Altri ancora si uniranno al gruppo per proporre ricette sempre più attente ai temi della responsabilità e consapevolezza.

Nelle Conversazioni pubbliche di domenica prossima 2 dicembre (ore 10-13), in Sala Viscontea -Torre di Adalberto in piazza della Cittadella in Città Alta, che ospita la mostra “Big Picnic: cibo sicuro, responsabile e biodiverso”, si uniranno la riflessione e lo scambio alla convivialità, al racconto e alle testimonianze cercando di presentare ai cittadini bergamaschi un panorama di assaggi concreti nella prospettiva possibile della ricerca di benessere individuale e collettivo complementare e non alternativo alla salute degli ecosistemi e del pianeta.

Le collaborazioni con Orto Botanico “L. Rota”, il Patrocinio della Amministrazione Comunale, il gran lavoro della rete locale di Slow Food provinciale e regionale meritano tutto il nostro apprezzamento e ringraziamento.

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