L’evento è stato presentato dall’Associazione Amici della pediatria onlus, che ha pubblicato il libro dal titolo: «Robby, il delfino con la pinna arcobaleno», con il quale si propone di raccogliere fondi, il cui ricavato verrà devoluto alla Sezione trapianti d’organo pediatrici dell’Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII.
Bergamo, 1 dicembre 2018 – Spesso è difficile presentare ad un bambino un programma terapeutico tanto complesso e faticoso; i bambini vogliono spesso sapere che cosa li attende o che cosa hanno vissuto da piccoli, che cosa rappresenta quella cicatrice sulla pancia, e perché devono prendere tutti i giorni determinati farmaci.
Da queste domande è nata una fiaba, con il contributo di medici, genitori, infermieri, psicologi e amici del Centro Trapianto Pediatrico degli OO.RR. di Bergamo, che presenta l’evento trapianto come un dono che salva la vita e che vede tante persone accompagnare il bambino e la sua famiglia in questo cammino difficile, ma di speranza.
Una fiaba che si ritiene possa essere utile anche ad altri bambini, in altri Centri Trapianto, nei Reparti di Pediatria o nelle scuole, per pensare alla malattia come un’occasione di relazione, di solidarietà e di accoglienza, e per offrire una nuova opportunità per abbattere i muri dell’indifferenza o del pregiudizio.
Stamattina, presso i locali della Questura si è svolta la conferenza stampa indetta dall’Associazione Amici della Pediatria, autore del libro «Robby, il delfino con la pinna arcobaleno», creato da un’idea di Maria Luisa Melzi, scritto da Anna Lo Piano e illustrato da Ludovica Valori, che si propone, tramite l’offerta di 8 euro (costo del libro) di raccogliere fondi, il cui ricavato verrà devoluto in favore della sezione trapianti d’organo pediatrici dell’Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII.
Un breve commento sul libro di Maria Luisa Melzi:
Anche la locale Questura ha promosso una iniziativa di beneficenza per la raccolta fondi, infatti il prossimo 23 dicembre, alle ore 19, si disputerà presso il locale palazzetto dello sport “La partita del sorriso”. A fine competizione avrà luogo l’estrazione a sorte di una maglietta di un’importante squadra di calcio. Anche in questo caso, il ricavato della vendita dei biglietti verrà devoluto alla Pediatria del suddetto nosocomio bergamasco.
Un altro importante contributo a tale manifestazione è stato dato dal multitasking bergamasco Daniele Vavassori, in arte “Vava 77”, con un video dal titolo: “Per gli amici della Pediatria”, in cui l’artista si esibisce assieme ad altri bambini, tra i quali anche il figlio, in una splendida performance canora “The greatest love of all”.
Ecco il video di “Vava 77“: