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L’aggressore è stato prontamente arrestato dagli agenti della Volante del Commissariato di Treviglio e sottoposto all’A.G.

La donna aggredita, dopo le prime cure, è stata dimessa con 7 giorni di prognosi.

Treviglio, 9 dicembre 2018 – La Polizia di Stato di Treviglio ha tratto in arresto una persona resasi responsabile di una rapina in un centro massaggi della zona.

In particolare: intorno alle ore 22 di sabato sera, alcuni agenti della Volante del locale Commissariato transitando in via Oriano notavano una donna sconvolta in strada che gridava e invocava aiuto.

Senza indugio, i poliziotti si apprestavano a soccorrerla e apprendevano che, pochi istanti prima, all’interno del suo centro massaggi, un cittadino extracomunitario non essendo riuscito ad ottenere da lei una prestazione sessuale, l’aveva aggredita e percossa asportandole il cellulare Iphone e un Power bank per la ricarica del medesimo.

Le grida della donna, emesse nel corso della colluttazione con l’aggressore, attiravano l’attenzione di un condomino dello stabile che si precipitava in aiuto della malcapitata trovandola a terra con su di lei, il maghrebino, che le stringeva le mani al collo.

Grazie al suo intervento, l’aggressore mollava la presa e scappava all’esterno del locale allontanandosi imboccando la via Oriano in direzione della periferia.

Gli agenti della Volante, acquisite le prime testimonianze dell’accaduto, si precipitavano all’inseguimento del fuggitivo, che veniva individuato, poco dopo, e bloccato in via Piave. Sottoposto a perquisizione personale gli venivano trovati addosso l’Iphone e il Power Bank sottratti, poco prima, alla donna del centro massaggi.

A questo punto fatto salire sul mezzo della polizia, l’extracomunitario veniva accompagnato al locale Commissariato di Polizia per essere interrogato dal dirigente, vice questore dott. Angelo Lino Murtas.

Nel frattempo, la donna vittima dell’aggressione con rapina, veniva accompagnata all’Ospedale di Treviglio e, dopo le prime cure, veniva dimessa con 7 giorni di prognosi.

Intento, in Commissariato, il vice questore Murtas analizzando tutti gli elementi del caso in suo possesso (raccolti dai poliziotti della Volante, compreso il cellulare e il power bank), nonché l’avvenuto riconoscimento della vittima del suo aggressore, ovvero il maghrebino, disponeva l’arresto di quest’ultimo e lo poneva a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Bergamo per il giudizio direttissimo che veniva fissato per la mattinata di domani, alle ore 10.

Dai successivi accertamenti, eseguiti dalla Polizia Scientifica, l’arrestato è risultato essere un 35enne della Tunisia, in regola con le norme di soggiorno, residente a Treviglio, che svolge lavori saltuari e risulta avere precedenti per furto e detenzione di stupefacenti.

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