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La GdF di Torino sequestra in città 250.000 pezzi di fuochi pirotecnici, di dubbia provenienza, destinati per gli imminenti festeggiamenti della notte di S. Silvestro.

Tale materiale pericoloso era custodito in seminterrati di palazzine abitate da famiglie, le cui uscite di sicurezza erano chiuse con lucchetti e catene  per impedire l’accesso a estranei.

 

 

Torino, 27 dicembre 2018 – Per diversi giorni, i Baschi Verdi del Gruppo Torino, a scopo preventivo, hanno osservato i movimenti di alcuni imprenditori con attività commerciali e depositi sparsi in tutta la città, dal quartiere Lingotto alla Falchera, da Barriera di Milano fino a Porta Palazzo, dove proprio in quest’ultimo quartiere, nella centralissima Piazza della Repubblica, hanno assistito, personalmente, all’arrivo di un carico illegale di articoli pirotecnici. Dopo una breve indagine, i finanzieri hanno rinvenimento altro materiale simile in altri depositi clandestini: diverse tonnellate di fuochi d’artificio accatastati in depositi sotterranei, due dei quali abilmente occultati, e uno, addirittura, presentava le uscite di sicurezza bloccate da catene e lucchetti al punto da impedire le vie di fuga in caso di incendio.

Il materiale pirotecnico, appartenenti alla c.d. “cat. “V”,” dalla dubbia provenienza, era sprovvisto della prescritta marcatura CE di conformità; tra questo, anche i “bengalae le note “fontane luminose” in batteria che, tra l’altro, non potevano essere immagazzinate senza nessuna misura di sicurezza, anche in virtù del fatto che i depositi, ubicati in corso Vercelli, Piazza Galimberti e via Giordano Bruno, erano collocati in locali seminterrati, di alcuni condomini densamente abitati (i depositi di fuochi d’artificio devono sorgere lontano dai centri abitati).

Otto i soggetti coinvolti nell’operazione delle Fiamme Gialle: sono i titolari delle attività commerciali, tutti di origine cinese, che ora dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria di gravi omissioni in relazione alle idonee cautele da adottare sulla detenzione ed il deposito di materiale altamente esplodente, viste le ingenti quantità rinvenute.

Nei prossimi giorni, gli articoli pirotecnici sequestrati verranno fatti “brillare” dagli artificieri in un’apposita area attrezzata. A carico dei denunciati, è stata inoltrata altresì una segnalazione per omissione dolosa di dispositivi contro gli infortuni sul lavoro in quanto i dispositivi antincendio non erano prontamente disponibili in caso di combustione accidentale.

Sono ora in corso gli accertamenti in merito alla provenienza dell’anzidetto materiale pirotecnico.

La Guardia di Finanza, in via cautelare, invita gli acquirenti di articoli pirotecnici a porre la massima attenzione, sull’acquisto, sulla detenzione, sul maneggio e sull’uso di tale materiale per consentire a tutti un sereno Capodanno.

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