La citta’ sperimenterà un modello innovativo di car sharing elettrico sul suo territorio comunale la sera e nel fine settimana
Bergamo, 26 febbraio 2019 – Palazzo Frizzoni ha deliberato di investire circa 40.000 euro per la fornitura di 4 autovetture elettriche di ultima generazione per il progetto europeo “LIFE ENV I-SharE: innovative sharing solutions for full electric travels in small medium size urban areas”
Trattasi di 4 autovetture Renault Zoe R90 Intens, dotate di un’autonomia nominale di 400 Km che, a partire dal prossimo mese di aprile, saranno condivise tra amministrazione comunale e cittadinanza, e faranno parte della flotta comunale, diventando utilizzabili, da tutti i cittadini, dalle ore 18.00 alle ore 8.00, per l’intera durata di sabato e festivi, e dalle ore 8.00 alle ore 18.00, dal lunedì al venerdì.
Il partner individuato per tale servizio, tramite affidamento a mezzo Sintel è E-Vai, società del gruppo FNM già attiva nel campo del car sharing in tutta la Lombardia.
Dal 2011 E-Vai offre il primo servizio di car sharing elettrico con diffusione a livello regionale e integrato con il trasporto ferroviario. Esso vanta una flotta di veicoli di ultima generazione a basso impatto ambientale, di cui il 90% completamente elettrico e la restante parte ibrida. Grazie a circa 100 E-Vai point tale servizio è presente nei luoghi strategici (aeroporti, stazioni, piazze, ospedali, università) di oltre 30 località lombarde, e offre servizi non solo per i cittadini, ma anche per aziende, private e pubbliche, quale strumento di miglioramento e diminuzione dei costi della mobilità aziendale.
«Con questo progetto – spiega l’Assessore alla mobilità Stefano Zenoni – si perseguono diverse obiettivi e numerosi elementi di novità. Innanzitutto verranno messe a disposizione 4 auto elettriche per i cittadini, oltre alle auto noleggiabili su richiesta nei 4 E-Vai Point a Bergamo. Inoltre, il Comune sperimenta un modello che potrebbe avere sviluppi interessanti in futuro, ovvero quello della condivisione della propria flotta di veicoli con i concittadini. Per una città medio piccola – prosegue Zenoni – laddove i sistemi di car sharing faticano a svilupparsi per mera iniziativa privata e al contempo le risorse disponibili sono limitate, questa ibridazione può essere una svolta positiva. La sharing economy si declina dunque anche nel condividere i mezzi delle istituzioni con i propri cittadini. Il Comune, infine, – conclude Zenoni – abbandona la logica dell’acquisto dei proprio veicoli in favore di una fornitura di servizio, garantendo in questo modo l’aggiornamento continuo dei propri mezzi verso veicoli a basso impatto ambientale».
«Siamo felici di realizzare qui nella città di Bergamo il primo sito dimostrativo del Progetto Europeo I-SharE Life – commenta Augusto De Castro, consigliere Delegato di E-Vai – Il Comune si è reso disponibile a recepire un modello di car sharing elettrico particolarmente innovativo, che si basa sulla condivisione delle auto della propria flotta con la cittadinanza, secondo fasce orarie di utilizzo diverse e compatibili tra loro. Si tratta di una soluzione concreta ed efficace per promuovere una mobilità meno impattante sull’ambiente – continua De Castro – grazie all’utilizzo di veicoli elettrici, ma con importanti benefici anche dal punto di vista della sostenibilità economica per tutti i soggetti coinvolti. Un modello, quello che stiamo realizzando qui a Bergamo – conclude – replicabile facilmente in contesti cittadini medio piccoli con una forte domanda di mobilità che non sono raggiunti dai grandi operatori di car sharing».
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