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Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è uno dei più alti in Europa.
E’ stato indetto dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, il primo progetto di Lifelong learning dedicato alla formazione delle nuove generazioni attraverso un bando, che dispone di fondi per un totale di 500 mila euro.

 

Bergamo, 12 marzo 2019 – Gli ultimi dati Istat confermano che i giovani continuano a essere il settore sociale più svantaggiato nel mondo del lavoro. Il tasso di disoccupazione giovanile, in Italia, è uno dei più alti in Europa tanto che due giovani su cinque, tra i 25 e i 35 anni, non hanno un lavoro o, ancora peggio, hanno smesso di cercarlo. Un contesto che ha spinto Fondazione Istituti Educativi di Bergamo a lanciare il bando “Orientamento Formazione Lavorodedicato al tema dell’orientamento giovanile, lavorativo e formativo, finanziandolo con un investimento da 500 mila euro.
Tale bando, annunciato questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione, sarà illustrato pubblicamente il prossimo 16 marzo, nel corso di un evento aperto al pubblico ospitato, dalle 10:30 alle 13:30, nella Sala Ermanno Olmi presso la sede della Provincia in via Sora, 4 a Bergamo.

Aprirà l’incontro Luigi Sorzi, presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, e si proseguirà con le riflessioni stimolate anche da video testimonianze e dai relatori Monica Poggio, CEO Bayer e presidente della Fondazione Lombardia ITS Meccatronica; Gianpietro Benigni, presidente dell’Associazione Giovani Idee; Lidia Petruzzo, consulente della Fondazione Istituti Educativi.

«Il nuovo corso della Fondazione non poteva non partire dai giovani – ha sottolineato il Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, Luigi Sorzi (in foto) -. L’urgenza di lavoro per le nuove generazioni è tale che nessuno può voltarsi dall’altro lato. Per questo abbiamo deciso di investire in un bando che parta proprio dalla fase di orientamento, la più delicata eppure, molto spesso, sottovalutata. Viste le esigenze della contemporaneità – ha proseguito Sorzi – abbiamo ritenuto opportuno reinterpretare la missione originale della Fondazione orientata alla tutela delle marginalità, investendo sul diritto-dovere dei giovani di accedere alla formazione, accompagnandoli in un percorso sfidante verso la piena valorizzazione delle proprie capacità».
Come sottolineato a più riprese dal World Economic Forum, infatti, nel giro di cinque anni molte delle attività lavorative, così come le conosciamo oggi, scompariranno o subiranno, in ogni caso, radicali trasformazioni. Ciò non vuol dire, necessariamente, la perdita di lavoro, bensì l’esigenza di acquisire nuove competenze. Ergo: formazione e orientamento per capire dove andrà il mercato del lavoro domani e in che modo potremo evitare di esserne esclusi. Aspetto, quest’ultimo, ancor più vero in un territorio a forte vocazione industriale e artigiana come la provincia orobica.

«In questo territorio, dove i modelli e le tecnologie di Industria 4.0 trovano ottime opportunità per svilupparsi – ha spiegato Francesco Lino Bianchi, segretario generale della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo (in foto) – al sistema della formazione e dell’orientamento al lavoro si richiede di accompagnare in continuo le  persone, ponendole in condizione sia di corrispondere alla domanda di nuove competenze richieste “oggi”, sia di acquisire la capacità di apprendere, adattarsi, risolvere problemi, innovare, assumersi la responsabilità ‘civica’ della relazione ecologica tra azione individuale e destino delle forme di vita sul pianeta.»

Le radicali trasformazioni in atto, per quanto innovative negli strumenti, restano “tradizionali” e autentiche nei protagonisti: uomini, luoghi, mezzi di produzione. E sono proprio queste tre figure a diventare centrali per l’obiettivo del fotografo Gianbattista Longhi. Sabato 16 marzo Fondazione Istituti Educativi di Bergamo non solo presenta pubblicamente il bando “Orientamento Formazione Lavoro” ma alza anche il sipario sulla mostra fotografica “La dignità del lavoro”: 40 scatti per raccontare la fatica, l’orgoglio, la passione di uomini, donne, artigiani, manovali, cameriere, singoli o in squadra. Persone che ogni giorno vivono il lavoro tornando a essere protagonisti rispetto a macchinari e tecnologie. Un messaggio rivolto al grande pubblico anche attraverso il cinema, con l’anteprima della commedia drammatica introspettiva, teen drama, La stessa strada, realizzata da Uva Entertainment con il contributo della Fondazione, la cui prima proiezione si terrà il 26 marzo alle ore 20:30 presso il cinema Conca Verde, a ingresso libero e gratuito.
Per partecipare all’appuntamento, sempre ad ingresso libero e gratuito di presentazione del bando Orientamento Formazione Lavoro, in programma sabato 16 marzo dalle 10:30 alle 13:30 presso la sala Ermanno Olmi c/o Edificio della Provincia – Via Sora, 4 Bergamo, è sufficiente registrarsi a eventi.istitutieducativi@pg-w.it.
Bando Orientamento formazione e lavoro
La Fondazione Istituti Educativi di Bergamo si propone di sostenere iniziative il cui scopo è consentire alle persone, siano esse in formazione o già inserite nel lavoro, di accedere a servizi di orientamento alle scelte, inserimento al lavoro e formazione lungo l’intero arco della vita; nella prospettiva dell’apprendimento continuo – Lifelong Learning.
Più nello specifico, la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo intende promuovere ‘azioni di sistema’ aventi per oggetto il rafforzamento della cooperazione operativa e della condivisione di conoscenze tra i diversi attori che intervengono nel campo dell’orientamento, formazione, lavoro, quali scuole, università, enti e imprese che erogano servizi di formazione-counseling-orientamento, enti locali, aziende del settore industriale, commerciale, dei servizi. Il bando prescrive che i progetti siano presentati da un minimo di tre soggetti partner tra loro, tra i quali siano presenti almeno un’azienda e un ente formativo con sede nella provincia di Bergamo.
Il bando prevede di cofinanziare progetti nel campo dell’accompagnamento al lavoro, del supporto a formatori e orientatori in ambito sia scolastico sia aziendale, della formazione, dell’inchiesta e dell’analisi a scala territoriale.
I beneficiari finali delle iniziative sostenute dal bando sono studenti e giovani under 30, persone disoccupate o inoccupate, NEET (Neither in Education nor in Employment or Training). I progetti finanziabili devono avere una durata minima di 18 mesi e potranno ricevere un contributo fino al 70% del budget complessivo di costi ammissibili, sino a un massimo di 100 mila euro per progetto.
Il bando dispone di fondi per un totale di 500 mila euro.

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