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Sono arrivate al Parco 5 diverse specie di rettili: Pitone Reticolato ancestrale, Pitone Reticolato albino, Pitone verde, Varano delle rocce e la rarissima Iguana rinoceronte.

 

Bergamo, 30 marzo 2019 – Esotico, affascinante, culla di biodiversità: il Parco Faunistico Le Cornelle, ha inaugurato stamattina il nuovo rettilario. Una new entry in cui saranno ospitate 5 diverse specie di rettili e che rafforzerà la mission del Parco: creare un rapporto sempre più forte tra uomo e animali, dando la possibilità ai visitatori di osservare esemplari unici in contesti naturali e autentici.

I nuovi lavori

I lavori, durati da novembre 2018 a fine marzo 2019, sono stati eseguiti con una tecnica molto particolare che ha consentito, lavorando il calcestruzzo su una struttura in ferro, di ricreare le rocce che caratterizzano gli ambienti originari delle specie ospitate. Nel rettilario, infatti, saranno presenti cinque grandi teche, contornate da piante, liane, tronchi e ampie vasche d’acqua. Il tutto con riscaldamento a pavimento e particolari sistemi di illuminazione artificiale, necessarie per mantenere l’habitat naturale sia per le piante che per gli animali.

Le nuove specie di rettili

Qui, i visitatori potranno ammirare cinque nuove specie: il Pitone Reticolato ancestrale, il Pitone Reticolato albino, il Pitone verde, il Varano delle rocce e la rarissima Iguana rinoceronte. Tutti esemplari nati in altre strutture o presso allevatori appassionati e arrivati al parco dopo questa ristrutturazione che ha visto portare l’attenzione sulla specie dei rettili. Gli esemplari sono stati trasportati nel nuovo rettilario con agili contenitori che hanno garantito loro il giusto calore (si tratta, infatti, di esemplari che vivono tra i 20 e i 32 gradi, con punte di 40 gradi a seconda della specie). Uno spostamento che i rettili hanno affrontato con serenità tanto che anche il più anziano, il pitone reticolato ancestrale che ha già 5 anni d’età, ha “viaggiato” senza stress alcuno.

Una volta arrivati nel rettilario, gli esperti del Parco si sono presi cura di essi, provvedendo alla giusta alimentazione (si cibano soprattutto di mammiferi, rettili e uccelli proporzionati alla loro taglia, in alcuni casi anche insetti, uova e vegetali), alla gestione delle teche nonché al mantenimento della giusta temperatura, luce e umidità.

«Siamo molto felici di poter donare al Parco e ai suoi visitatori questo nuovo ambiente dichiara il direttore del Parco Faunistico Le Cornelle, Davide Guadagnini curato nei minimi particolari e realizzato con tecniche costruttive avanzate. Sappiamo di aver garantito l’ambiente migliore a delle specie rare e insolite: animali molto utili e preziosi per gli ecosistemi, ma che spesso, a torto, vengono poco considerati o peggio, poco amati. Una tendenza che speriamo di invertire – prosegue – stimolando la curiosità e l’interesse di tutti coloro che verranno a farci visita».

La popolazione faunistica del Parco, che ha da poco riaperto i suoi cancelli inaugurando la stagione 2019, è destinata a crescere: sono in arrivo due femmine di scimmie Saimiri e sono previsti fiocchi rosa e azzurri nelle famiglie dei fenicotteri, dei tapiri e si spera, presto, anche tra i felini.

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