A seguito della dipartita del Procuratore Walter Mapelli, avvenuta stamattina, a causa di un male incurabile, il primo cittadino di Bergamo lo ha ricordato con parole di elogio.
Bergamo, 8 aprile 2019 – Proveniente dal Tribunale di Monza, Walter Mapelli, nel 2016 fu chiamato a ricoprire l’incarico di procuratore capo al Palazzo di Giustizia di Bergamo. Ultimamente, però, la sua malattia lo aveva costretto a lasciare il lavoro. Infatti da circa un mese era ricoverato in ospedale.
Se n’è andato questa mattina, in silenzio, come quando era venuto.
Ecco le parole del sindaco, Giorgio Gori che lo ha ricordato dicendo:
«La città di Bergamo perde una persona di grandissima umanità, un professionista serio che si è impegnato fino in fondo, fino all’ultimo, in nome della Giustizia. Di lui – ha proseguito Gori – mi hanno colpito la determinazione nel combattere la battaglia con la malattia, ma soprattutto la sua disponibilità a condividere sentimenti intimi come la sofferenza, la paura e la speranza di riuscire a guarire. Il suo male ci ha avvicinati: prima della malattia eravamo conoscenti, con la malattia siamo diventati amici», ha concluso.