La cerimonia è stata organizzata dal Dirigente del Commissariato di P.S. e vice Questore, dr. Angelo lino Murtas assieme al personale della Polizia di Stato di Treviglio.
Treviglio, 23 maggio 2019 – La commemorazione della strage di Capaci è avvenuta in via Galvani a Treviglio tra il Liceo Simone Weil e l’Istituto Zenale Burtinone dove, stamattina, tre squilli di tromba hanno dato inizio alla cerimonia con la deposizione della corona di fiori bianchi davanti al monumento di Antonio Montinaro (capo scorta, deceduto nell’attentato mafioso), per ricordare il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli altri agenti della scorta Vito Schifani e Rocco di Cillo, trucidati nel proditorio attentato di Capaci con l’esplosione di mezza tonnellata di tritolo, il 23 maggio 1992, mentre transitavano sull’autostrada a bordo della Fiat Croma e Lancia Thema blindate, in prossimità dell’anzidetta località.
L’agente Antonio Montinaro prestò servizio nella bergamasca
Il capo scorta Antonio Montinaro fu amico e collega degli agenti di Polizia della bergamasca in quanto presto’, insieme a loro, cinque anni di servizio.
Tale cerimonia ha visto la presenza degli studenti e professori del suddetto Liceo Simone Weil e dell’istituto Zenale Butinone molto interessati alla commemorazione, nonché delle Autorità di Treviglio tra cui il Comandante la Compagnia della Guardia di Finanza Capitano Maria Luisa Ciancia, il Comandante della Compagnia Carabinieri Tenente Giuseppe Romano e il Comandante della Polizia Locale dott. Antonio Nocera, in rappresentanza del Comune di Treviglio.
Un Silenzio commovente
Molto toccante è stato il “silenzio” intonato dal trombettiere Antonio Stabilini, allievo del Maestro Paolo Belloli, nel corso del quale tutti i presenti, sia in divisa che in borghese, sia militari che civili, sono stati immobili e sull’attenti con i “brividi alla schiena”, per le commoventi note acute, eseguite da Stabilini, che sembravano fare rivivere, in ciascuno dei partecipanti, quei drammatici istanti della tremenda esplosione, a seguito della quale persero la vita i giudici eroi e i poliziotti della scorta.
Dopo la toccante commemorazione di questi ultimi, il dr. Murtas ha esteso l’invito ai poliziotti del Commissariato e alle altre autorità militari intervenute, a continuare la battaglia contro le mafie e contro il traffico e l’uso delle sostanze stupefacenti che principalmente le finanziano.
La cerimonia si è conclusa con l’Inno d’Italia cantato ad alta voce da tutti gli studenti.
E’ doveroso, infine, ricordare che il monumento al succitato capo scorta Antonio Montinaro, è stato fortemente voluto dal Vice Questore Murtas, e costruito con l’importante contributo dell’Associazione “Libera” contro le Mafie e del Comune di Treviglio.
Tale monumento fu inaugurato il 21 marzo del 2017, alla presenza della Moglie Tina Montinaro, primo giorno di primavera che coincise con il tradizionale corteo di Libera contro le mafie. Da allora, alla base del monumento sono sempre presenti fiori freschi.