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Secondo la ricostruzione dei fatti due giovani americani avevano derubato un pusher, dal quale erano stati truffati, per poi provare a ricattarlo; ma lo spacciatore si era presentato all’appuntamento assieme al carabiniere in borghese.

Dalle parole si è passati alla colluttazione, al termine della quale ha avuto la peggio il vicebrigadiere di Somma Vesuviana, colpito a morte con otto coltellate.

 

Roma, 27 luglio 2019 – A seguito del tragico episodio accaduto ieri, durante il quale è stato ferito a morte il Vice Brigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega nell’adempimento del proprio dovere, il Comandante Generale, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, ha espresso il proprio cordoglio e quello di tutte le Fiamme Gialle all’Arma dei Carabinieri e ai familiari del militare.

Un momento significativo si è poi avuto con le pattuglie del Comando Provinciale di Roma che, a sirene spiegate, hanno reso omaggio al collega scomparso, dinanzi alla sede del Comando Generale dell’Arma.

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